Riparare tempestivamente nei rifugi antiaerei! di Filippo Pennese

Riparare tempestivamente nei rifugi antiaerei! Riparare tempestivamente nei rifugi antiaerei! Roma, 3 gennaio. Il Ministero della Guerra comunica: «Accertamenti effettuati a seguito delle incursioni aeree nemiche, hanno dimostrato come le persane che si sono rifugiate tempestivamente nei ricoveri antiaerei, anche in quelli costituiti da cantine di edifici di vecchie costruzioni, sono rimaste incolumi, pure essendo stato colpito l'edificio sotto il quale erano costruiti i rifugi stessi. « Anche in una recentissima incursione, nel corso della quale è stato colpito un edificio di privata abitazione con morti e feriti, si è avuta piena conferma dell' efficacia dei ricoveri suindicati. «Infatti tutti indistintamente i colpiti è stato accertato che non erano secsi nei rifugi dell'edificio, mentre coloro che vi avevano cercato riparo — eonfnrmcmentc alle prescrizioni — erano rimasti illesi. « Occorre, pertanto che la convinzione dell'assoluta necessita — die è anche un preciso dovere — di ripararsi tempestivamente — non appena, cioè, viene suonato il segnale d'allarme — entri nella mente e nella pratica di tutti i cittadini ». mandante, è costretto a lasciare la sua piccola torpediniera; ma prima di abbandonare il bordo ancora fumigante e macchiato del sangue d«: suoi marinai, ne affida il comando al secondo ufficiale che durante tutto il combatti, mento aveva provveduto a far continuare, il tiro a dirigere l'opera di soccorso ai feriti e di spegnimento degli incendi. La gloria ha baciato la prora del Fabrizi: dieci marinai caduti fra morti e dispersi, fra cui un giovanissimo ufficiale; 18 feriti tra cui il comandante e un ufficiale che poi muore. Filippo Pennese altro

Persone citate: Fabrizi

Luoghi citati: Roma