La Stampa - Consultazione Archivio

AUTOMOBILI di materia plastica AUTOMOBILI di materia plastica La produzione degli alti forni negli S. U. ha raggiunto il massimo della sua capacità; circa 85 milioni di tonnellate all'anno. L'Amministrazione di Washington reclama dalle principali Società, per potere applicare più rapidamente il piano del riarmo, un'ulteriore espansione. Le Società non sono dello stesso parere. Ricordano che nell'ultimo decennio il consumo non ha mai superato quaranta milioni di tonn. annue e che nel 1933 ha raggiunto appena 15 milioni di tonn. Il programma del Governo è stato respinto, sono state invece accordate alcune concessioni parziali che permetteranno, non prima del 1942, un limitato aumento della produzione. In piena polemica, il vecchio Ford lancia un'informazione atta a preoccupare i siderurgici. Nelle sue officine è stata provata una nuova automobile la cui base non è più l'acciaio ma la materia plastica. Secondo la dichiarazione del re dell'automobile, al più tardi entro tre anni sarà possìbile incominciare la produzione in serie. La nuo- va materia plastica pesa e costa la metà dell'acciaio ed è dieci volte più resistente. Tuttavia il blocco del motore e l'intelaiatura, anche in futuro, saranno costruiti in acciaio. L'inventore della nuova materia è Roberto Boycr, un giovane chimico, che circondato da trenta assistenti lavora nelle officine della Ford. Per costruire le carrozzerie d'un milione di automobili di materia plastica, saranno necessari, secondo i calcoli attuali, centomila balle di cotone, centocinquantamila quintali di grano, duecentomila di soya, centocinquantamila di mais ed una limitata quantità di prodotti minori come pelli, canapa, alcool di zucchero, ecc., ecc. Ancora è troppo presto — scrive il corrispondente da New York della Frankfurter Zeitung — per prevedere quali conseguenze rivoluzionarle potrà portare entro un tempo prevedibile le pratiche applicazioni della riforma tecnica studiata nelle officine Ford. Si può tuttavia affermare che i produttori di acciaio hanno accolto la notizia di questa scoperta con un senso di disagio. Gli S. U. producono da quattro a cinque milioni di automobili all'anno, se le carrozzerie saranno costruite in materia plastica, il consumo dell'acciaio sarà almeno dimezzato.