Col tempo e con la colcicina faremo nascere il "Super-uomo"

Col tempo e con la colcicina faremo nascere il "Super-uomo" Col tempo e con la colcicina faremo nascere il "Super-uomo" L'esperimento di due scienziati che sono riusciti a quadruplicare il numero di cromosomi contenuti in una cellula fecondata Oslo, 30 dicembre. (M. V.) - Due sperimentatori di Stoccolma, 1 biologi Wetterstrand ed Holmgren, sono riusciti per la prima volta nella storia della biologia, ad aumentare plfr via artificiale il numero dei cromosomi che si trovavano in una cellula di un mammifero. Ciò che ha portato quegli scienziati a realizzare il loro straordinario esperimento, è stata l'osservazione delle singolarissime proprietà, che qualche anno fa, venne scoperto, esistere in un liquido oleoso e velenoso —- colcicina —, che si estrae dai semi della pianta gigliacea conosciuta sotto il nome di «Colchico». Non soltanto questo medicinale ha proprietà antiasmatiche ed antireumatiche che la medicina utilizza largamente, ma se, con una soluzione opportunamente dosata di esso, si tratta-. no i semi di una pianta, si veriflcajche i cromosomi — i quali sono ìfgermi essenziali alla perpetuazlo ne delle caratteristiche della specie alle generazioni future — aumentano di numero e la pianta stessa si sviluppa molto più robusta e più grande che in condizioni normali. Poiché tutti 1 numerosi tentativi fatti per trasportare ed applicare nel regno animale le proprietà dell'estratto dai semi del colchico erano finora falliti, si comprende facilmente l'interesse che hanno destato gli esperimenti dei biologi Wetterstrand ed Hol'ngren, che sono riusciti, nicnteiiimeno, a triplicare o quadruplicare il numero dei « cromosomi » con- ri sti la oa nirono —, noo nhe e, ua-. ajje prime cellule, si scissero per ìfmitosi, mentre i cromosomi che i ve la¬ ttai iti nelle cellule fecondato «li un aSK ile domestico. Purtroppo le celi j i stesse si sono però rivelate scafi,' mente vitali. Dj/^Tande interesse riesce la descrizione necessariamente assai sommaria, di come venne condotta 1'csprrienza. Le cellule fecondate vennero estratte tlall'ovario di un coniglio ed immesse in un recipiente ermetico «li cristallo contenente siero di coniriio cui era stata aggiunta una /óluziom di etere e di colcicina e/che venne sottoposto per un breve tempo ad una temperatura di 47,5". I! tubo fu quindi col locato sotto ie lenti di un microscopio elettronico dotato di un potere di ingrandimento di 30 mila volte, la cui visione era contemporaneamente diretta su di un secondo tubicino contenente cellule non trattate col la colcicina. Or bone, i nuclei «lei o eua uni apoel si se ti nire n- per il coniglio sono 22, si rono essere in un caso 66, in altri 88. Disgraziatamente, come detto, dopo essere giunte a questo primo stadio di moltiplicato sviluppo, le cellule morirono. La colcicina è un forte veleno ed il problema più difficile è appunto quello di riuscire a fabbricare una soluzione tanto forte da favorire la'produzione della cromatina che a sua volta dà origine ai cromosomi, senza distruggere la vitalità dei delicatissimi tessuti della cellula stessa. Se quindi gli esperimenti dei biologi svedesi si «lebbono consi-derare riusciti solo pr metà, è iierò vero che un nuovo vastissimo ampo di studio di quel mcravilioso fenomeno per cui gli indiulul organizzati si accrescono e ; Iconservano mediante uno scarnili di sostanze fra l'organismo e lipibiente esterno, è aperto alla iilagine della scienza umana. Simo forse al primo passo della formazione di più grandi, più for tie più produttivi animali dome stei nel quali, magari a scapito jddle altre, si potrebbero favorire staoriiinariamente le singole quanti per cui ciascuno di essi è utile od indispensabile all'uomo, padrino e signore del creato. Forse si "iuscirà col tempo anche a far naicere il « Super Uomo », almeno pei quanto riguarda lo sviluppo Asilo. Se poi il mapgior o minor numero dei cromosomi abbia in-fluinza sull'intelletto, sulle qualitàsensitive, emotive, ecc., degli es-seri umani, è ancora ignoto.

Persone citate: Holmgren

Luoghi citati: Oslo, Stoccolma