La truffa al lotto: ultime battute

La truffa al lotto: ultime battute La truffa al lotto: ultime battute E' stato rlpreeo 11 processò per la truffa in danno della auiministra> sione del Lotto; come ei ricorderà il dibatti-mento era etato «oftpeso nel novembre, scorso in Be^uito alle prime brutali incursioni aeree degli Inglesi sulla nostra città ed in quella circostanza era stata concessa la libertà provvisoria a tutti gli imputati. Appena aperta l'udienza il Presidente, canon. Adami, ha commemorato il compianto barone JJaviso che. corno ù noto. fu. per parecchi anni, u capo della nostra forte di Assise; a.'Ie sue elevate parole -^i sono associati il Sostituto Procuratore Generale comm. Itnggifro, l'avv. l'avesio. per il sindacato degli avvocati e procuratori, e l'avv. Callogaris dell'avvocatura di Stato. L'avv. Pavesici, quindi, ha fatto istanza per il rinvio del processo a eausa della malattia che ha colpito il suo cliente Ario; a lui ei è associato l'avv. Casella nell'interesse del suo cliente Mi noi a, anche egli ammalato, La Corto ha però respinto l'incidente accogliendo, così, la tesi del Procuratore Generale e del rappresentante dello Stato, avv. Balenìi. Si sono quindi, escussi alcuni testimoni di secondaria importanza e poi ha reso le sue conclusioni il perito di ufficio prof. Gorla che doveva riferire .-ullc condizioni mentali di alcuni imputati: egli ha concluso per la semi-infermità a favore del solo imputato Berti no (uno dei principali organizzatori della losca^ impresa) mentre per gli altri ha. sostenuto la piena capacita ad intendere ed agire. L'avv. Gino Obert ha insistito per l'escussione del teste capitano d; finanza cav. TìiolcaM. che condus-o le prime indagini sulla colossale truffa; il Presidente hn. aderito alla richiesta, rinviando il dibattimento al 2 gennaio p. v. per dar modo di procedere alla citazione del teste. dldrasLAnifaanIcrtdnvmd—rmmgqdit! ceColto da malore il ricoverato iil Ilo *-"io Ospìzio tìi Carìtti Bernardo TJselli* ni fu (;io-*p*io, di 76 anni, cadeva in via Mortola, o si protiuceva contusrorri vario giudicate gUuriulU ul vecchio Sun Giovanni in otto triorni. Per lo scoppio d'uno spezzone Incen iiiiiriiiiiiiiffittiiiaiiiiitiiiiiiiiiitiiniiittiiiiiitiiiiitiiiiit diario rinvenuto nel pressi del Castello della Mandria, a Venarla Reale, il diciassettenne Giuseppe Coletto di Enrico, abitante a Venaria Keale, ha avuto amputato il pollice e l'anulare sinistri ed è e tato ricoverato dal prof. Lucca alle Molinette.

Persone citate: Adami, Casella, Gino Obert, Giuseppe Coletto, Gorla, Reale, Sun Giovanni

Luoghi citati: Lucca, Venaria