Il radiomessaggio di Pio XII all'Orbe cattolico

Il radiomessaggio di Pio XII all'Orbe cattolico Il radiomessaggio di Pio XII all'Orbe cattolico Città del Vaticano, 24 dicembre. Seguendo la consuetudine, la Santità di Pio XTt ha ricevuto stamane, nell'aula del Concistoro, 11 Sacro Collegio dei Cardinali, con i rappresentanti della prelatura romana, per la presentazione degli auguri natalizi Si è fatto interprete dei comuni sentimenti 11 Cardinale decano, che ha rivolto al Papa un devoto ed augurale indirizzo di omaggio, al quale Pio XII ha risposto ringraziando. Egli ha detto che. di anno in anno il suo cuore sente sempre più il contrasto tra il messaggio che pervenne dalla Grotta di Betlemme, e l'attuale stato di cose. Per la quarta volta, infatti, 11 Sacro Collegio si aduna attorno a lui mentre dura la guerra. In altri tempi questo incontro era dedicato unicamente ai Cardinali, ed il Papa parlava delle questioni più importanti, che interessavano la Chiesa nel Mondo. Oggi I problemi posti dalla guerra sono numerosi ed assillanti. Pio XII ha. quindi rilevato la necessità di uria riforma sanatrice. Sovente però l'umanità, sotto l'Influsso delle passioni, invece di operare per il ritorno alla verità, continua ad indugiare e a ricorrere a dei palliativi. Se si vuole una vera riforma bisogna far ricorso alle fonti della verità, che protegge la vita sociale^ Si augura perciò che la presenza divina indichi ai popoli la via che porti verso la concordia generale. Ha terminato impartendo l'apostolica benedizione. Il Papa si è quindi intrattenuto con grande cordialità con 1 Cardinali e ha poi ammesso i presenti al bacio della mano. Successivamente la Santità di Pio XII ha rivolto al mondo un radio messaggio, parlando al microfono dal suo studio. H Papa, ricordando che il suo ultimo messaggio per il Natale espose i principi suggeriti dal pensiero cristiano, per stabilire un ordine di convivenza e collaborazione Internazionale conforme alle norme divi ne, ha detto che oggi voleva soffermarsi sulle norme fondamentali dell'ordine interno degli Stati e del popoli. Rapporti Internazionali e-ordine interno sono unitamente connessi, per cui due primordiali elementi reggono la vita sociale : convivenza nell'ordine, convivenza nella tranquillità. Di questi elementi egli ha ÌIM- strato l'essenza, pensando poi a parlare dell'ordinamento giuridico della società e del suoi scopi. A questo proposito ha affermato che, affinchè la vita sociale, quale è voluta da Dio, ottenga il suo scopo, è essenziale un ordinamento giuridico che le serva di esterno appoggio, di riparo e protezione, ordinamento la cui funzione non è dominare ma servire, tendere a sviluppare e accrescere la vitalità della società, nella ricca moltlplicltà dei suoi scopi, conducendo verso il loro perfezionamento tutte le singole energie in pacifico concorso e difendendole, con mezzi appropriati ed onesti, contro tutto ciò che è svantaggioso al loro pieno svolgimento. Ha quindi trattato della convivenza nella tranquillità e dell'armonia tra tranquillità e operosità, elementi questi che non contrastano ma si accoppiano armoniosamente per Colui che è compreso della bellezza e della necessità del sostrato spirituale della società e della nobiltà del suo ideale. Mossa sempre da motivi religiosi, la Chiesa condannò 1 vari sistemi del socialismo marxista e li condanna anche oggi, come è suo dovere e diritto permanente di preservare gli uomini da correnti e Influssi che re mettono a repentaglio la salvezza eterna. Ma la Chiesa non può Ignorare che la dignità della persona umana esige come fondamento naturale per vivere il diritto all'uso del beni della terra, a cui rispon¬ de l'obbligo fondamentale di aocordare una proprietà privata possibilmente a tutti. Le norme giuridiche positi?» • regolanti la proprietà privata possono mutare e accordare un uso più o mono circoscritto, ma se vogliono contribuire alla pacificazione della comunità dovranno impedire che l'operaio che è o sarà padre di famiglia venga condannato ad una dipendenza e servitù economica inconciliabile con i suoi diritti di persona. Il Pontefice si è quindi soffermato ad Illustrare alcuni punti fondamentali per l'ordine e la pacificazione della società umana: dignità e diritti della persona umana, difesa della unità sociale e particolarmente della famiglia; dignità e prerogativa del lavoro, che comprendono queste oltre ad un salario giusto, sufficiente alle necessità dell'operaio e della famiglia, la conservazione ed il perfezionamento dell'ordine sociale. Facendo quindi alcune osservazioni sulla guerra mondiale e sul rinnovamento della società, 11 Papa ha detto che questa guerra rappresenta lo sfacelo di un ordine sociale, che dietro l'ingannevole volto e la maschera di forinole convenzionali nascondeva la sua debolezza fatale a il suo sfrenato istinto di guadagno e di po-tere. Pio XH ha terminato esortar*-* do tutti ad aver fiducia nel Redentore del mondo. Da ultimo il Papa ha impartito l'Apostolica Benedizione. Pio XII, dopo avere pronunciato il discorso di Natale, Impartisce al microfono l'apostolica benedizione. (Telefoto AFI)

Persone citate: Cardinali, Pio Xii

Luoghi citati: Betlemme, Città Del Vaticano