I caduti ed i feriti della Milizia Artiglieria Contraerei

I caduti ed i feriti della Milizia Artiglieria Contraerei L'albo d'oro dei difensori di Torino I caduti ed i feriti della Milizia Artiglieria Contraerei i c j • i x r • • ii r- .■- IUnO Squadrista, tre CamiCie Nere e tre GlOVam Fa-'scisti accomunati nei sacrificio • Episodi di eroismo,sotto le raffiche di ferro e di fuoco dei barbari bombardieri inglesi • Le espressioni di fiero cordoglio del Comandante la Difesa territoriale ^M%N^i?^«teWr2«»'lAmleta Di Rado, Paolo Cotto, Francesco d'Alessio, Carlo Rufal-'to, Michele Pangia, Secondo Pasquali. Questi nomi di Caduti nel compimento drt dovere, di combattenti che le bombe lanciate dagli apparécchi inglesi durante le vili aggressioni aeree alla popolazione civile della nostra città, hanno ucciso, non possono essere dimenìi cali dai torinesi. E' per dt/ende-lre la vita, gli averi, la proprietà dei cittadini, menile, sorretti rfnktuì altissimo ideale patrio, parte- ciimiwio dal loro posto di combat- timcnto al grande conflitto che /«iprepotenza e la barbarie anglo- iMn xi'nImiato. rìi cs. americana hanno scatenato, ch'essi si sono immolati. Questi nomi di soldati della Milizut Artiglieria Contraerei, che ben a ragione debbono essere considerati combattenti di prima linea, meritano ben più che la semplice citazione sulla lista dei morti dello Stato Civile. Dovrebbero essere conosciuti gli episodi in cui maggiormente ri-\ fulge il coniugio, lo sprezzo del pericolo, la fède incróllàbi'e nella Vittoria di questi ignorati, umili soldati che nelle recinti azioni di fuoco su Torino, fatti bersaglio di bombe, di spezzoni, di raffiche di mitraglia, hanno avuto, cóme, si è detto, sette Caduti e circa un osnlinaio di feriti più o meno gravi. Blindio Cominale, un ardente giovane fascista, lanciatosi sull'arma, nel tentativo supremo di vendicare i camerati feriti dal pioni- bo nemico, cadeva come sa cadere un soldato d'Italia: un altro giovane fascista: Amleto Di Rado era mortalmente colpito da uno spezzone mentre tentava di rimettere in efficienza il pezzo momentaneamente inceppato; cadeva pure bagnando del suo sangue purissimo la piazzuola della batteria lo siptadrista Paolo Butto. Egli aveva valorosamente combattuto e aveva sfidato la morte in Africa e in Spagna. Ritornato in Italia si era sposato ed era padre dì un bimbo. Dichiarato inabile alle fatiche di guerra, noti aveva potuto rimanere estraneo all'odierno conflitto, il suo spirito di fascista, di combattente lo aveva indotto a chiedere come un onore un posto di combattimento nei ranghi del la Conti aerea. Lo squadrista Boi-to è caduto sotto le raffiche di mi traglia di un apparecchio /ii>u?ia-tosi a volo rudente sopra la batteria. La C. N. Cerio Ruffatto, padre di quattro finii, e la C. N. Secondo Pasquali sono entrambi stati travolti dal nembo infuocato delle scheggie proiettate nella postazio ne d'alio scoppio di una bomba dir/rosso calibro. La C. N. Fra nce- sco D'Alessio, coniugato e padredi due figli, è stato colpito a mor-te pressò il suo pezzo. Il Legiona-no giovane fascista Michele Pangia, accorso dal suo posto di ascoltazione per sgombra re la piazzuola dal fin»»/o degli spezzoni in cendiuri e collaborare con 1 cituie- rati all'ininterrotta azione di /«o-co cadeva colpito a morte, l Legionari che in circostanze drammatiche di tempo e di luogo sono rimasti più gravemente jen- ttiìio Vin-■ vice-cavi210 Carlo "elio e Pio^«MM>**Mmi e^maa7a~ÌÌMate K>£chio Renato Marini Attilio Vin-triIU, Zre-rilllU "Janni, ^ÌIIIIIU e I»l osittt e Mano Chiattone squadra Giovanni Por. Bardella, Giuseppe Gavcllo e Pio Trovati; CC. NN. scelle Romeo Razzetii, Giulio Ontano, Luigi Casaleqno e Giuseppe Gar basso; CC.NN. Antenore Forlandi, Francesco Benvenuto, Pasquale Mitna, Vittorio Ballauri, Angelo Ciccione, Gaudenzio Mondelli, Pietro Rivello, Angelo Formica, Giovanni Vineis, Alberto Porazzi, Nicola Steno, Giuseppe Giannucaro, Situano Giunji e Giovanni Fusi; Camicie Nere giovani fascisti Roberto Parlanti, Lorenzo Culligari ed Ercole Morelli. Con serenità tutti hanno posposto il dovere alle sofferenze e ben- che feriti hanno cercato di conti-!nuore a collaborare coni carne- rati nell'opera di difesa. Vi scireb- hfim cento fnisodi che con fermo-bero cento episodi che conferma-tio lo spirito guerriero di gitegli militi che in umiltà, in silenzio compiono un duro dovere e c/itne/ dorere cohitjìi((o Sanno trova- re la ricompensa al loro sacri- fido. La generosa offerta dei Caduti, la superba tenacia dei feriti riso- luti a continuine ancor «empi e l'azione di lotta anche quando i/piombo aveva loro lacerato le car- «t, /ninno motivato da parte delgenerale comandante la Difesa territoriale la seguente lettera di fiero cordoglio, di conforto e di incitamento. «Desideto dirvi elle sono vicir con tutto il cuore al vostro doli, e t u iiuello dei Legionari vo¬ lll*à: 'd0,we al «««'e partecipano! tutte le Forze Armate del Presi- 'dio dj Torino Le Camicie Nere cUche sono state vittime della brìi tale aggressione del nemico sono da considerarsi, ni'l culto devoto del nostro ricordo e del nostro p'"i*"-~ildobbiamo quali soldati proseguire nella dura lotta che sarà vittorioku contro un nemico brutale e in civile che preferisce aggredire le inermi ed operose popolazioni nelila quiete del loro .iposo notturno anziché affrontare le agguerrite . Forze Armate dell Asse che sono t'v!llpLan™ S>?„crcadl,te 'T'- !a ra"|tria e, come tali, non solo la vostra l.a Legione ma pure il Presidio di Torino le ricorderà e le onorerà. Perciò, nel loro nome. leali quanto sono forti, sia coni- battendo nel cielo, sia sul mare ■ e sulla terra. | «Prego esprimere alle famiglici Idei Caduti la commossa partecipazione mia personale al loro grande e fiero dolore e la parteclpazione delle Forze Armate del Presidio». IAlle famiglie dei valorosi dir sono raduti vittime dr.] dorerei pe, I\la difesa dclìn nostra città, anche]La Stampa porne le espressioni rf-ifiero cordòglio nella certezza rfii.essere fedele interprete dei senti- Intenti di tutta la cittadinanza, lì»0"'* <>■■> Caduti rimarranno scrit-ì'fi nciralho doro della Milizia Ar-i1ì,nuucna contraerei. P. Cotto E. Cominale M. Pangia F. D'Alessio

Luoghi citati: Africa, Italia, Spagna, Torino