Un'infilata di sette vittorie di Mario Bassi

Un'infilata di sette vittorie I nostri cacciatori In azione Un'infilata di sette vittorie Aeroporto di..., 16 dicembre. Una nostra formazione di cacciatori -Macchi 202 comandata dal capitano pilota Pio Tommaselli scortava ieri vn convoglio aereo in rotta dalla Sicilia all'Africa Settentrionale. Il tempo era fosco con nuvole basse e il vento soffiava a raffiche e il mare era fortemente agitato. La navigazione aerea si svolse in un primo tempo regolarmente. Era il pomeriggio. Le nuvole si accavallavano più pesanti, scendevano verso il mare, sullo spumeggiare delle onde, Improvvisamente, circa 15 chilometri a settentrione dell'isola di Lampedusa, sbucano dalle nuvole e si precipitano verso il convoglio sei velivoli nemici da combattimento, sei Beaufigtiter. Sopra di loro, immediatamente dopo, compare la loro scorta di cacciatori, dieci Spitfire. / Beaufighter attaccano fulminei i nostri apparecchi da trasporto. Ne segue un serrato combattimento. La nostra caccia si divide da un lato opponendosi agli apparecchi nemici da combattimento, e dall'altro fronteggiando i cacciatori nemici. Subito si afferma la prevalenza di ardimento e di valore combattivo dei nostri cacciatori. I Beaufighter, vigorosamente contrattaccati, sono costretti a recedere dall'assalto, e ripiegare. Ma due di essi sono colpiti in pieno dalle raffiche di mitragliatrici dei nostri cacciatori. Si incendiano m aria, volteggiano spandendo nembi di fumo e poi cadono giù a perpendicolo inabissandosi in mare. Messi in fuga i Beaufighter, i nastri cacciatori, i Macchi 202 del capitano Tommaselli, si rivolgono contro i cacciatori avversari, contro i dieci Spitfire. // combattimento è impari per la prevalenza del numero. Ma quando mai i nostri contano il numero degli avversari? Quando mai si lasciano intimidire dalla potenza dei suoi mezzi? Ancora una volta l'audacia dei nostri e la perizia soccorrono validamente. Il combattimento è straordina¬ riamente accanito, si svolge a poca altezza sul mare, sotto quel cielo incombente di nuvole oscure. Un carosello intricato e vorticoso di voli, un furioso urlare di motori, un saettare di ali, un tempestare di mitragliatrici, un rombare di cannoncini degli Spitfire. Qui occorre veramente decisione e abilità di piloti; in questa breve altezza, in questo quasi radere le onde, in questa ridda vertiginosa di velivoli, in questo tumultuoso intersecarsi di singole azioni e di istantanei duelli. I nostri abbattono uno dopo l'altro cinque Spitfire: uno dopo l'altro cinque Spitfire raggiunti dalle scariche delle mitragliatrici dei nostri, son visti incendiarsi, cadere, infilarsi in mare, scomparire. E' una. bella vittoria, completa e altamente significativa. Il capitanò pilota Pio Tommaselli, meritatamente citato ad onore in calce al nostro odierno Bollettino e i suoi subordinati possono andare ben orgogliosi di un cosi fausto successo. Mario Bassi

Persone citate: Pio Tommaselli, Tommaselli

Luoghi citati: Africa Settentrionale, Lampedusa, Sicilia