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Le ambiziose intenzioni del delegato di Roosevelt R All'arrembaggio dell'India Le ambiziose intenzioni del delegato di Roosevelt R Roma, 15 dicembre. Cecll Sprlgge scrive in un articolo pubblicato dai giornali londinesi, di aver intervistato l'ambasciatore William Phillips recente-, mente nominato delegato personale di Roosevelt presso il governo dell'India. L'interessamento degli Stati Uniti per l'India riesce tutt'altro che gradito al governo di Londra: ma anche in questa circostanza questo ha dovuto fare buon viso al subdolo giuoco del governo nordamericano, di quale, sotto meschini pretesti mira, sostanzialmente, a dare il colpo di grazia ai prestigio inglese ed a costituire a proprio beneficio una vasta rete di interessi del grande impero. Phillips, del resto, non ha nascosto le proprie intenzioni. Egli ha cominciato col dichiarare di voler viaggiare in largo ed In lun- f;o per l'India allo scopo di inconrarsi con indiani di tutti i gruppi e di tutte le religioni. « Ho chiesto air Ambasciatore — scrive Sprigge — se riteneva che la sua , missione sarebbe durata qualche tempo. Non si tratta, egli mi ha risposto, di una missione temporanea. E mi ha spiegato il complesso organismo del quale sarà a capo organismo del quale faranno parte set segretari, alcuni vice-segretari, agenti commerciali, ecc ». Parte di questo personale si trova già sul posto e lavora da tempo all'attuazione del programma nordamericano in base alle Istruzioni ricevute da Washington. Phillips, 11 quale si è detto animato dal maggior entusiasmo per la sua missione, ha soggiunto che oltre a sviluppare le relazioni fra India e Stati Uniti, si occuperà di coordinare, attorno all'ufficio che impianterà a Nuova Delhi, il lavoro del molti enti nordamericani colà esistenti. Egli ha terminato dicendo che le sue funzioni saranno assai più estese di quelle del colonnello Johnson^