Il Marocco e l'Algeria depredali d'ogni risorsa agricola e mineraria
Il Marocco e l'Algeria depredali d'ogni risorsa agricola e mineraria Il Marocco e l'Algeria depredali d'ogni risorsa agricola e mineraria II piano di spartizione anglo-sassone - La sdegnosa protesta del pascià di Marrakesc r e a i e i o l a i n a e o a a e e o i o i i a e i a i a - Berna, 15 dicembre. (S.). L'ammiraglio Darlan, forte della protezione di Roosevelt, si proclama ormai l'unico rappresentante libero, della Francia, sostenendo che il governo di Vichy ha cessato addirittura di esistere dopo l'occupazione dèlia zona libera. In conseguenza egli prende disposizioni e lancia editti in nome della Francia, con la sicurezza di interpretar^ pienamente la volontà del suol nuovi padroni americani, i cui giuristi infatti credono di dimostrare con mille argomenti che la sola autorità francese libera delle proprie azioni è l'ammiraglio Darlan. Tuttavia 1 giuristi non possono riuscire a spiegare quale differenza passi In favore dell'ammiraglio fra un comando anglo-americano che esercita 1 suoi poteri sull'Africa del Nord e un comando militare tedesco che li esercita sulla Francia. La sola differenza che esiste realmente fra 1 due casi è ?[Uesta: che l'atteggiamento attuae del maresciallo Pétoln non è sostanzialmente diverso da quello che egli aveva assunto finche Vichy non era occupata, mentre l'atteggiamento di Darlan è radicalmente mutato, ciò che attesta 11 suo tradimento. Ma questo punto non è avvertito dai giuristi ame ri cani. La National Zeitung assicura tuttavia che negli Stati Uniti la opinione pubblica non è entusiasta per l'accordo • Elaenhower-Darlan. Questo accordo è considerato da molti come opera di Hull, di Sumner Welles e dell'ammiraglio Leahy, ossia del difensori notori del capitalismo e della grande industria. CI si domanda, perciò, se raccordo abbia -avuto veramente motivi di indole militare, come il Governo afferma, o non sia piuttosto stato Ispirato dall'equivoca politica del Dipartimento di Stato, intesa a favorire l'occupazione e lo sfruttamento di nuove regioni, cosai questa che, come abbiamo veduto, il giornalista americano Paul Ward ha francamente ammesso. Certo occorre constatare che almeno per il momento qualche contentino viene dato anche all'Inghilterra perchè, se gli Stati Uniti si riservano i fosfati e il ferro, frattanto all'Inghilterra viene permesso di far man bassa sulla frutta fresca e secca, sugli'ortaggi e su molti altri viveri. Secondo quanto annuncia l'Exchange le prime navi cariche di f•eneri alimentari sono già arrivae in Inghilterra, e d'ora innanzi si dovrà fare in modo che nessun piroscafo mercantile parta dal Marocco e dall'Algeria per la Gran Bretagna, se non sarà zeppo di prodotti africani. Di fronte a questo sistema la popolazione Indigena sembra incominci a rendersi conto della vera essenza dell'amicizia angloamericana. Si annuncia fra l'altro che Hady Taml El Giàui, pascià di Marrakasc, si è ritirato nell'alto Atlante mettendosi sotto la protezione delle sue tribù montanare. H pascià ha dichiarato che non riconoscerà mai il protettorato degli Stati Uniti sul Marocco. Nel contempo l'Inghilterra, ras segnatasi all'idea di non poter più ottenere partita vinta nell'affare Darlan, ha cambiato tattica: non soltanto si è decisa a nominare i suol rappresentanti consolari nel l'Africa del Nord, sperando col loro mezzo di ottenere una migliore protezione dei suoi interessi, ma ha anche iniziato una politica di intrighi, valendosi di uomini politici di provata vecchia fedeltà, fra 1 quali In prima linea Pierre EUenne Flandin. Questi è riuscito ad accaparrarsi 11 portafoglio degli affari esteri del cosiddetto Governo Darlan, e ita spiegando 'ad Algeri una instancabile attività. Cerca soprat tutto di raggiungere un ravvici riamento fra l'ammiraglio e il ge nerale De Gaulle, per aver modo di Insinuare nell'amministrazione africana gli emissari di Londra, Flandin si è fatto assumere nel consiglio imperiale di Darlan vantandosi di essere tuttora in buone relazioni col governo di Vichy, e assicurando di mantenere contatti con personaggi politici rimasti In Francia, che lavorerebbero segretamente a favore della resurrezio¬ ngfsdddtSrlIgaelsnl ne nazionale mercè la vittoria anglosassone. Molto probabilmente egli'vende fumo per raggiungere 11' suo vero scopo, che è quello di servire Londra.
Persone citate: De Gaulle, Hady Taml El Giàui, Hull, Leahy, Paul Ward, Roosevelt, Sumner Welles
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