I "rossi" del Nordafrica e i piani di Maisky di Concetto Pettinato

I "rossi" del Nordafrica e i piani di Maisky I "rossi" del Nordafrica e i piani di Maisky L'interessantissimo discorso di Franco davanti al Consiglio nazionale della Falange ha avuto nei Paesi dell'Asse la lieta accoglienza che meritava, ma l'argomento suggerisce un rilievo che non ci pars sia anco.j stato fatto a dispetto delle molte voci tendenziose diffuse a Londra sull'argomento, e cioè che gli avvenimenti nordafricani presentano per la Spagna una importanza di primo ordine, tale da- giustificare ad uPtira un irrigidimento del falangismo L'occupazione della .Francia di Vichy da parte delle truppe dell'Asse ha permesso di acciuffare e consegnare ai «carabineros» parecchi cospicui ruderi del €Frente Popular* di infausta memoria, che vi avevano eletto dimora e che la longanimità del regime o la connivenza delle amministrazioni dipartimentali e comunali del Roussillon e dei Pirenei vi avevano lasciato vivere indisturbati dal 19S8. Ma l'arrivo in Algeria e in Marocco degli americani ha avuto per risultato il ritorno in circolazione, anzi il ritorno in auge, di un numero non indifferente di exmiliziani, ex-comunisti, ex-bruciatori di preti e dissotterratori di monache, che l'arresto o eventualmente l'esecuzione capitale dei primi non potrà in alcun modo compensare. I rossi di Perpignano e di Narbona, tutto sommato, non davano molto fastidio. Brano l'aristocrazia della Spagna di Largo Cabotiero, s'erano portati dietro una discreta scorta di pesetas' e delle malattie di fegato da curare: tre eccellenti ragioni per mantenere un contegno sopportabile. I rossi di Algeri, di Orano, di Casablanca sono, al contrario, la feccia del regime e arrivano dritti dritti dalla galera. Di quali sensi d'odio e di quali 'propositi di rivìncita essi siano animati lo si è visto in questi giorni al 'Marocco, dove più di una città è stata teatro, mercè loro, di dimostrazioni anti-spagnole che le autorità americane, manco a dirlo, hanno lasciato svolgersi senza intervenire o, forse, segretamente incoraggiandole, giacché gli americani, non diversi in questo dagli inglesi, proibiscono il comunismo a casa loro, ma in casa altrui lo giudicano un partito come un altro, se non migliore degli altri. ■ ■ Non occorre essere profeti per prevedere che Vambascxatore Mai- sky, il quale da un pezzo a Londra si agita almanaccando che cosa potrebbe fare per volgere a vantaggio dei sovteti le complicazioni dell'affare Darlan, non avrà bisogno di molto tempo per dirsi che l'occasione è beWe trovata: basta spedire nell'impero scerifficiano, con una congrua provvista di rubli, di dollari o di sterline, il celebre e sempre disponibile « cacellaio di Albacete », al secolo capo cannoniere Marty, e incaricarlo di mettere in piedi una nuova milizia per attaccare, poniamo, il Marocco spagnolo contro di cui il generale Eisenhower non marcerà mai con forze proprie, maiai cui confini un corpo franco di partigiani potrebbe, forse, tentare un colpo ai mano non del tutt& improfìcuo, dando alla operazione U colore di un incidente di politica interna spagnola. ' Progetto insensato? Senza dubbio: ma ne sono stati intrapresi di più insensati e non bisogna dimenticare che, alla fin dei conti, ne Eisenhower, né Anderson avrebbero questa volta bisogno di compromettere direttamente nella impresa i rispettivi ' governi, potendo essi agire per interposta persona, mentre la sola ipotesi di dar mano alla nascita di un pasticcio tale che consenta loro di stabilirsi domani a Tangeri, ossia di creare fra Gibilterra e la costa riffana un « corridoio » che faccia contrappeso a quello che l'Asse si è assicurato fra Biserta e Trapani, basterebbe a renderli 'mtrambi succubi volontari di qualsiasi più pazza chimera dei rossi di Spagna. Accordiamo sia pur solo un'oncia di credito alla supposizione che precede e non soltanto il discorso del Caudillo,' ma la mobilitazione dell'esercito da lui recentemente ordinata ci appariranno nella loro vera luce. Concetto Pettinato mgaddcgovsmAnbissrplpcsGmpiqg i U Un centro industriale sul Volga, fotografato da un aereo, galleggiano numerosi lastroni di ghiaccio. Sul grande fiume 1 (Foto Atlantic)

Persone citate: Albacete, Eisenhower, Maisky