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IL PROSSIMO TUO IL PROSSIMO TUO Stefano Stefano cammina sul marciapiedi gelato. ' E' notte profonda, lacca liquida sembra riversarsi sulla città. Stefano non è felice. Rivede 11 cono di luce bianca, le sigarette dal fumo .dritto abbandonate sui pacchetti, riode il tactac dei gettoni, le voci calme dei giocatori. ... piatto... raddoppio... due carte... Stefano ha la gola secca, dell'amaro in fondo all'anima. E un senso strano di disagio, che non è rabbia che non è scoraggiamento, che è tutte queste cose messe assieme. Ripassa dinanzi ad un negozio nel quale è entrato la mattina stessa. ... trecento lire per una sciarpa?^ scommetto non c'è un filo di ìaha... i tempi si, ma questo significa approfittare. Era uscito senza comprare. Quante volte trecento lire ha perduto quella sera? . Stefano risale le scale di casa. Sente odor di vernice, di sonno. Fa piano per non svegliare la moglie. La giovane moglie che è usa metter -dei gelsomini sulla mensola del bagnò. Poi spegne la luce, senza togliersi il cappotto si corica sul divano. Vuole evitare che gli si parli, ha l'impressione di essere molto debole, prova sensazioni che non riesce bene ad analizzare. Quando semlsve3tita la moglie gli appare al fianco, Stefano non sa cosa dire. Risponde delle stupidaggini, si agita,' si accorge che, silenziosamente, chinando con tenerezza 11 capo sulla spalla di lui, la moglie ha cominciato a piangere. , Allora Stefano prova un'altra curiosa sensazione. Un senso di struggimento. Passa un braccio attorno alla vita della moglie e rimangono cosi, in silenzio, l'una col cuore che nonostante il freddo della notte comincia a riscaldarsi, l'altro a chiedersi muto le cause della sua commozione. Stefano non accetta la semplicità. Rifugge dalle cose umili; chiare e comuni. Altre volte tornerà a casa di notte, altre volte proverà questo struggimento che sarebbe tanto vicino alla felicità se egli fosse capate di capirlo. E che gli farebbe scorgere vaste sorgenti di vita e di risorse là dove meno egli crede si trovino. Simili Motociclisti della legione olandese combattente sul fronte orientale, alle prese con la neve. (Foto Wenniger-Mulleir)