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Le importazioni degli Stati Uniti " Il mondo lavora per noi „ Le importazioni degli Stati Uniti Secondo statistiche ufficiali pubblicate a Washington, le importazioni degli S. U. nei primi move mesi del 1942 ammontarono a due miliardi di dollari, quattrocento milicni m meno rispetto allo stesso periodo del 1941. La riduzione in valore è del 17 per cento ma In quantità — se si tien conto che t prezzi sono aumentati almeno dèi 30 psr cento — è molto più sensibile. ' Questa cifra è un indice importante. Dato lo sviluppo dell'industria bellica americana, le importazioni dovevano salire in forma sensazionale;' gli S. U. hanno .urgente bisogno di molte materie prime. Invece è avvenuto il fenomeno inverso perchè mancano i trasporti marittimi e nell'Asia Orientale,sono andate perdute le fonti principali dei rifornimenti. Washington ed i suol amici non fanno che ripetere: « noi siamo i padroni del mari, tutto il mondo è a nostra disposizione e lavora per noi ». Per gli americani il lavoro,del mondo significa in nove mesi due miserabili miliardi di dollari. In compenso ''gli S. U. nei primi tre semestri del 1942 hanno esportato merci per 11 valore di 5,5 miliardi di dollari, 2,2 miliardi In più 1 rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Una bilancia commerciale attiva per circa 3.5 miliardi. Il bell'affare! Il 65 per cento di queste esportazioni cadono sotto le clausole della legge del « presta ed affitta ». Nessuno, neanche il più ottimista degli aimerioanl, spera di ricevere per questa merce, oggi o nel futuro, un dollaro in pagamento. UlllllllllllllMIIIIIIIlllllllllllllllllllllllllllllllllllllllll