L'invio di aiuti alla Russia è diminuito dei 14 per cento di Guido Tonella

L'invio di aiuti alla Russia è diminuito dei 14 per cento ROOSEVELT CONFESSA L'invio di aiuti alla Russia è diminuito dei 14 per cento Le perdite di naviglio sulla rotta di Murmansk - La gravità del problema viveri per l'Unione Sovietica , Berlino, 12 dicembre. E' con grande interesse che sl è presa conoscenza in questi ambienti-del nuovo rapporto quadrimestrale pubblicato da Roosevelt circa la ripartizione in base alia legge « affitti e prestiti > degli ahi ti americani agli alleati. Il documento, in questione conferma infatti in forma clamorosa tutti gli Indizi che sono stati rilevati in questi ultimi tempi a proposito di una diminuzione considerevole nell'invio di materiale americano alla volta dell'Unione Sovietica. Secondo le precisazioni fornite da Roosevelt, nel mese di' ottobre 1942, i fronti del vicino Oriente hanno assorbito il 39 par cento degli invìi di materiale bellico nord-americano; il 30 per cento è stato trasferito alla volta dell'Inghiterra, mentre i Soviet! si sono dovuti accontentare dal canto loro soltanto del 21 per cento. tlco E' già di per sè assai sintonia :o che l'alleato cui incombe d svolgere la lotta sul fronte principale sia relegato per, quel che riguarda gli alleati, al terzo posto. Il peso del Nord Africa Conviene in proposito ricordare come, poco più f'i tre mesi or sono, nel suo precedente rapporto riguardante l'applicazione della legge «• affitti e prestiti >, Roosevelt abbia dichiarato che i sovietici beneficiavano degli aiuti americani nella stessa misura dell'isola britannica, cioè per il 35 per cento, mentre il rimanente 30 per cento era' assegnato ai fronti del vicino Oriente. Benché 11 presidente americano cerchi di mascherare la realtà con l'affermare che, indipendentemente dal mutamento intervenuto nelle percentuali di assegnazione, le quote assolute segnino un aumento .considerevole per tutti 1 beneficiari (per i sovietici in particolare rassegnazione sarebbe aumentata dal gennaio all'ottobre 1942 di nove volte), sta di fatto che, nello spazio di tre mesi, gli invìi ai sovietici sono stati decurtati proporzionalmente del 14 per cento. Roosevelt non ha naturalmente osato dichiarare apertamente che la decisione di diminuire le forniture al sovietici è in funzione diretta con le esigenze belliche create dalla sua avventura africana. Basta tuttavia riferirsi al rapporto proporzionale da lui stesso precisato, per comprendere come la egoistica realizzazione dei loro piani imperialistici, unita all'intima convinzione che le armate di Stalin spno sull'orlo del più assoluto esaurimento, induca gli Stati Uniti a disinteressarsi poco alla volta dei loro alleati bolscevichi. E' interessante rilevare in proposito come Roosevelt si sia astenuto dallo stabilire un raffronto fra i due ultimi quadrimestri, limitandosi ad accennare genericamente alla cifra del mese di ottobre. Se egli avesse infatti preci aato nel suo rapporto le assegnazioni del Soviet! negli ultimi quattro mesi, la decurtazione operata a pregiudizio dell'alleato bolscevl co sarebbe apparsa ancora maggiore, dato che naturalmente è nel novembre .scorso che Roosevelt ha dovuto utilizzare tutto il ma )t rf , possibile, e specialmente „ ?„„„!,„„' • 1, tutto tutto il tonnellaggio possibile, pela sua avventura nel Nord-Africa Il controblocco Invece del promesso alleggerimento sul'fronte orientale, ti fronte nord-africano vantato dalla propaganda anglo-americana come un vero e proprio secondo fronte, si rivela in definitiva di considerevole pregiudizio per 1 sovietici, costretti ad accontentarsi oggi quantitativamente e qualitativamente soltanto degli scarti della produzione bellica del cosidetto arsenale delle democrazie. Roosevelt non ha d'altra parte esitato a far cenno, nel suo rapporto, delle gravissime perdite che l'azione del oontrobloooo e soprat11 ' U-boot operanti nell'O iceano Glaciale Artico Infliggono ai trasporti avviati alla volta dell'U nlone Sovietica. « Gli invìi di materiali da noi effettuati ai sovietici — ha dichiarato Roosevelt — sono effettivamente aumentati dal gennaio in poi; purtroppo però essi non sono interamente giunti a destinazione,..>. A queste melanconiche ammis sioni sulla fatalità della sorte riservata al convogli che si avventurano lungo la rotta di Murmansk è estremamente istruttivo riawiclnare le orgogliose smentite che sia il ministero della marina statunitense che l'Ammiragliato britannico hanno opposto a suo tempo ai diversi comunicati con cui l'aito Comando tedesco ha annunziato delle Imponenti cifre di affondamento nel Mare Artico esattamente come nel caso di Peart" Harbour, la verità sulla bocca di Roosevelt s'impone soltanto a distanza di tempo. Un altro rilievo di importanza che qui si fa a proposito dell'anzidetto rapporto rooseveltiano riguarda la conferma della catastrofica situazione alimentare in cui versa l'Unione Sovietica. Roosevelt ha detto testualmente che « a motivo della mancanza di tonnellaggio, non è stato possibile finora trasportare alla volta della U.R.S.S. tutti gli approvvigionamenti di cui questo paese abbisogna >, La verità, una volta tanto Stavola, si commenta a Berlino, Roosevelt ha detto certamente la verità senza alcuna posticipazione : se gli americani sono costretti a ridurre gli invìi degU armamenti necessari per prolungare la resistenza del loro migliore alleato, si può stare certi che non restano effettivamente disponibili molte navi per trasportare dei viveri, il cui invio alla volta dell'U.R.S.S. è evidentemente assai memo urgente dei cannoni e dei carri armati. Come si rileva negli ambienti tedeschi, con questa sua indiretta azione Roosevelt viene a confermare un altro clamoroso documento che testifica le gravi conseguenze che già ha per l'Unione Sovietica la mancanza di viveri. Si tratta di un rapporto segreto dell'esercito sovietico portante il numero 00159, in data del 6 novembre 1942, e firmato dal comandante della 43.a Armata maggior generale Gobulew. Da questo rapporto risulta che la 32.a Divisione di tiratori sovietici s'è ammutinata per la mancanza di viveri, di materiale sanitario, e per la pessima qualità delle calzature in causa delle quali un gran numero di soldati hanno avuto i piedi congelati.' Da questo stesso rapporto risulta che il comandante della 32.a Divisione sovietica è stato deferito, come diretto responsabile deH'ammutimento delle sue truppe, al Tribunale di guerra, Guido Tonella