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Partita vivace tra Genova e Livorno conclusa con un netto successo dei rossoblu: 5-2 Partita vivace tra Genova e Livorno conclusa con un netto successo dei rossoblu: 5-2 GENOVA: Baln; Marchi, Sardelll: Genta, Aliaste, Andrlghctto; Neri, Tra vieau, Ispiro, Bertoni, Conti. LIVORNO: Assimili; Del, Bianco, Lèva gnind; Traversa, Gapacrioli, Tori; Piana, Stila. Bocci*. Miniati, Dogano. Goleati. Spett. 7286; Inc. 47.343. Genova, 14 dicembre. Nella prova d'appello dopo la sconfitta subita in casa, il Livorno è stato battuto, e ben battuto. Può essere che il risultato non rifletta con precisione l'andamento del. giuoco, esagerando alquanto la superiorità del Genova: forse un cosi duro rovescio gli ospiti non lo meritavano, Ma sta di fatto che questa superiorità del Genova è esistita come cosai effettiva e che essa ha dato linea a tutto rincontro. E' stata essenzialmente Ha prima linea dei rossoblu a farla da protagonista. , Tutti e cinque gli attaccanti genovani erano.in vena ieri, ma tre si trovavano in stato di grazia: Bertoni, Neri e Trevisan. Bertoni è sempre stato uno del migliori stilisti d'Italia: quando i difetti del temperamento non lo frenano, comanda in campo. Neri ha sempre avuto classe: il rendimento per lui dipende dal tenore di vita e dalla volontà. E Trevisan è un gladiatore con parecchie doti e diverse tendenze tecniche errate: quando l'andamento dell'incontro a ' lo seconda, diventa, potente. I tre, con Conti ed Ispiro, la hanno fatta da padroni. Ha cominciato Bertoni, subito a due minuti dall'in'zio, -con un tiro che nessuno s'aspettava, su passaggio di Ispiro. La palla, colpita con effetto, ha ingannato Assirtelli, insaccandosi in rete, quasi a filo del montante sulla sinistra del gortiere.' Poi il predominio del «nova è stato lungo, ma il Livorno ha trovato nella sua vivacità arma sufficientemente valida per reagire ed anche per contrattaccare. Al 31' Degano approfittava di un malinteso fra Marchi e Sain per mettere in rete da pochi passi, a seguito di un calcio d'angolo. Il secondo tempo si era. appena iniziato, che i genovanl rltornavavano in vantaggio. Conti sparava, Trevisan riprendeva la corta respinta e spediva in rete irresistibilmente. Nuovamente 11 Livorno trovava modo di contrapporre alla miglior tecnica avversaria la propria velocità ed il grande impegno. E per una mezz'oretta, il risultato rimaneva quello che era, minacciando anche qualche volta di modificarsi in parità. Ma al 28' su un'azione partita da Marchi e passata per Allasio, Trevisan concludeva Improvvisamente con un tiro da lontano che batteva nettamente Asslrelli. Al 41' Trevisan segnava ancora su fuga di Neri e centro di Ispiro. Due minuti più tardi Miniati, riprendendo un allungo di Degano, riusciva a diminuire la distanza, ma ad un minuto dal termine Neri ristabiliva la distanza col più bel punto della giornata. Lanciato da Allasio ed Ispiro, l'ala destra piombava in area di rigore, ed in piena corsa tirava, di sinistro ed infilava di precisione l'angolo alito sulla sinistra del portiere. ' Molta velocità, molta tuona volontà da parte del Livorno, ' che ha lottato per non decadere. Difesa energica, anche se non troppo tecnica. Mobilità nei mediani, e lavoro di buona distribuzione, in Erima, linea da parte di Stua, con uoni tentativi di sfondamento da parte di Degano e di Piana. Nulla a che fare, però, in linea definitiva, contro la qualità superiore dell'avversario. Dell'attacco del quale già si è detta Forse il settore meno efficiente del Genova è in questo momento la linea mediana. Ma l'Intera squadra sta andando forte. Abbiamo l'impressione, che, come condotta di gara e come linearità generale di contegno, quello di questa stagione, che pure presenta tante difficoltà extra-sportive, sia il miglior Genova che si sia visto da qualche anno a questa parte. Un Genova sano e sodo e tecnico. , Vittorio Pozzo