Le direttive di Vidussoni per l'attività del Dopolavoro

Le direttive di Vidussoni per l'attività del Dopolavoro Le direttive di Vidussoni per l'attività del Dopolavoro Intensificazione di tutte le iniziative per andare verso il popolo ppRoma, 11 dicembre. In risposta a un telegramma il Segretario del Partito Nazionale Fascista ha inviato al presidente dell'Opera nazionale dopolavoro, Ispettore del Partito Dino Gusatti Bonsemblante, una lettera nella quale dopo aver detto che era certo che 1 dopolavoristi sarebbero stati orgogliosi di servire il Duce sempre più stretti nelle file del Partito, afferma che il provvedimento che rìda ai Federali di diritto la presidenza dei Dopolavoro provinciali deve segnare l'inizio di una nuova profonda e intensa attività dell'Opera nazionale dopolavoro ch« è, agli ordina del .Duce, un potente strumento del Partito per l'elevazione fisica e spirituale del popolo Italiano. Il Segretario del Partito dà quindi le direttive alle quali il presidente del'O.N.D. deve attenersi. Le attività di guerra — Dopolavoro Forze Armate e Autarchia dovrebbero essere svolte con impegno pari all'altezza del comandamento del Duce: « Combattere fino alla vittoria ». Dovunque c'è lavoro deve esserci 11 dopolavoro. Particolare cura debbono avere la creazione e il funzionamento dei dopolavoro aziendali sia dell'industria sia dell'agricoltura e quelli di categoria in modo che la solidarietà fascista penetri ovunque dai grandi dopolavoro aziendali fino ai piccoli dopolavoro rurali e di cascine, lontani dai centri abitati. Intensa, ma sobria come il duro tempo di guerra Impone, deve essere l'attività ricreativa non come fine a se stessa, ma come mezzo di elevazione del popolo.- Curato deve essere lo sforzo di massa e in special modo quello attinente alla preparazione di guerra. Massimo sviluppo deve darsi alle attività artistico culturali. La parte spettacolare non deve comunque Interferire e comprimere le attività artistiche a carattere dilettantistico nelle quali la genialità e il gran cuore del popolo italiano trovano cosi spontanea e simpatica estrinsecazione. L'opera cuturale deve essere intensa, tntelligente e capillare, non trascurandosi nessuna forma di applicazione: giornali, radio, opuscoli, convarsazioni, teatro, cinematografo. Il cinematografo, moderno mezzo di educazione, dovrà essere diffuso al massimo ed essere messo alla portata specie dei meno abbienti (direttive del Segretario del Partito al presidente dell'O.N.D.) e sopra tutto di coloro che vivono lontano dai centri abitati. L'O.N.D. deve attuare il comandamento del Duce di '« andare verso ilpopolo» e divenire la grande famiglia fascista di tutto il popolo Italiano.

Persone citate: Dino Gusatti Bonsemblante, Duce, Vidussoni