I paracadutisti anglo-americani liquidati nei pressi di Tunisi

I paracadutisti anglo-americani liquidati nei pressi di Tunisi I paracadutisti anglo-americani liquidati nei pressi di Tunisi Tre giorni di combattimenti • 210 prigionieri e alcune centinaia di morti - Una sfilata attraverso la città [(da uno dei nostri inviati) Tunisi, 11 dicembre. 7 c Terribles Redcaps », i paracadutisti inglesi, dal rosso basco, hanno fatto qualche giorno fa la loro prima comparsa per le vie di Tunisi. Insieme a loro hanno marciata alcuni «colleghi» americani, chi erano scesi nei dintorni della città. I < Redcdps scortati da due autoblinde, sono... sfilati per le vie di Tunisi, tra l'entusiasmo della popolazione italiana ed araba, che, accompagnando in corteo i prigionieri, lui manifestato la sua gioia con calorose acclamazioni alle truppe italiane e tedesche. Il giorno successivo, il Comando tedesco diramava un comunicato svi . vittoriosi ■ combattimenti dei soldati italiani e tedeschi, contro i paracadutisti an</lo-americani, il cui tentativo venne rapidamente stroncato. Dopo aver accennato alla esultanza dei nòstri valorosi connazionali, il comunicato germanico cosi concludeva: «/ paracadutisti anglo - americani hanno dichiarate/ di voler vedere Tunisi, la loro curiosità è stata soddisfatta ». All'arrivo al campo di foncentramento, i paracadutisti anglo-americani apparivano molto stanchi ed avviliti, perchè il contegno della popolazione italiana ed araba era stata per loro una severa lezione. I paracadutisti inglesi come quelli americani avevano ricevuto ordine dai loro comandi di non fava alcun prigioniero ma di uccidere sul posto, senza pietà, tutti i soldati italiani e germanici che fossero caduti nelle loro mani. II gruppo americano, che era sceso nelle vicinanze di Tunisi, si arrese senza combattere. I reparti inglesi hanno invece duramente combattuto contro le nostre pattuglie, ma nonostante la loro superiorità numerica e le armi automatiche furono presto liquidati dalia combattività dei soldati dell'Asse. ■ I combattimenti per accerchiare codesti reparti nemici sono durati tre giorni. Circondati quasi interamente, i paracadutisti americani non ebbero che una soia via di uscita: su questa via erano una pattuglia osi Battaglione « San Marco » e una pattuglia di fanteria italiana, con un nucleo di soldati «jermanict. Queste scarse forze dovevano fronteggiare seicento paracadutisti inglesi, agguerriti e selezioniti d-a una dura scuola di guerra. Al termine degli scontri vittoriosi, le nòstre pattuglie catturavano tlO paracadutisti nemici, tra cui ventinove ufficiali. Bui terreno furono trovati a centinaia i morti e i feriti nemici, e copióso fu il materiale bellico raccolto. Vero Roberti

Persone citate: Vero Roberti

Luoghi citati: Tunisi