A Londra si conta di poter mettere le mani sulle navi francesi della base

A Londra si conta di poter mettere le mani sulle navi francesi della base A Londra si conta di poter mettere le mani sulle navi francesi della base Stoccolma, 9 dicembre. ll'Daily Telegraph esprime oggi la sua insoddisfazione e i suoi timori per l'accordo Intervenuto fra Eisenhower e 11 governatore generale • Boisson circa Dakar che è stata da quest'ultimo messa a disposizione degli alleati, cosa che secondo l'opinione di molti circoli londinesi non la che rafforzare ulteriormente la posizione di Darlan. In Parla-rientQ, nella seduta di ieri, la maggioranza dei deputati si è messa risolutamente dalla parte di Catroux, che ha parlato In favore di De Gaulle, e ha detto fra l'altro: « Io non vorrei combattere avendo Darlan alle spalle». Un'altra forte ragione dello scontento e del nervosismo britannico circa il problema Darlan è pur sempre l'atteggiamento incerto, malfido, e tuttTaltro che chiaro, del governo nordamericano. Anche a questo .proposito si è avuta ieri una violenta discussione cagionata in parte dalle dichiarazioni di Willkle, in cui egli ha definito Darlan come una « macchia allo scudo americano ». La visita a Washington di De Gaulle, di cui si era parlato negli ultimi giorni, è stata peraltro soL"pasa Per quanto concerne poi le navi francesi a Dakar, le quali sembra debbano essere cedute agli alleati, il Daily Express fa notare prudentemente, che tali navi, in ogni caso,'non sono ancora venute nelle mani degli alleati, e sono una carta formidabile nelle mani di Darlan, il quale, secondo il giornale, negli insuccessi alleati in Tunisia, ha più da guadagnare -he da perdere, rafforzando sempre più la sua posizione.

Persone citate: Catroux, De Gaulle, Eisenhower

Luoghi citati: Dakar, Londra, Stoccolma, Tunisia, Washington