Le grossolane manovre di Churchill

Le grossolane manovre di Churchill IL POPOLO ITALIANO E IL DUCE Le grossolane manovre di Churchill Un articolo del Ministro Goebbels Berlino, 9 dicembre. Nel consueto articolo settimanale per il Dan Reich, il Ministro della propaganda si occupa dell'ennesima grossa o grossolana manovra con cui Churchill si era ripromesso di esercitare un'efficace reazione sul Popolo italiano. < La risposta del. Duco — scrive fra l'altro il : Ministro — ha messo a nudo tutta'' la miseria morale dal Primo Ministro britannico facendo andare sulle furie tutti coloro che da tale miserabile manovra. A attendevano risultati più o meno immediati.'Non bisogna credei* pei* che, ' ammaestrato da iquesta nuova dura esperienza, Churchill desista dai proposito di rinnovare il tentativo. La forza ma anche la debolezza della politica britannica sta nell'incapacità orgànica di rinnovamento. Agli inglesi basta poter sperare a torto o a ragione non importa, che il nostro fronte in qualche punto incominci a vacillare. Quando questa possibilità di sperare sussiste potete star certi che essi ritorneranno alla carica con lusinghe e adescamenti, con le promesse e le minacce, con le bombe incendiarie e dirompenti, pur sapendo che con nessuno Ci questi mezzi si è mai ottenuto ne mai si otterrà il più piccolo risultato ». Sotto il titolo: «Il popolo Italiano », il corrispondente da Roma della Deutsche AUgememe Zeitung pubblica in prima pagina un articolo che fa eco allo storico discorso pronunciato recentemente dal Duce. Tema principale dell'articolo è la consta- tazione di quanto sia falso, puerile ed Ingenuo il giudizio che Churchill e la sua cricca si erano fatti del popolo italiano. Si potrebbe affermare — precisa l'articolista tedesco — di avere assistito nel giorni scorsi ad un vero e proprio duello tra il Duce e Churchill. La tattica del Primo Ministro inglese era quella di attaccare dapprima il morale del popolo italiano, e subito dopo la stessa personalità del Duce con la meschina illusione di staccarlo dal suo popolo e quindi dall'Asse. Mussolini — continua l'articolista — ha però risposto e Churchill in maniera da non lasciare alcun dubbio sulle sue intenzioni e soprattutto sulla sua certezza di vittoria. Il Duce — continua la Deutsche AUgemeine Zeitung- — ha dimostrato davanti al mondo che egli conosce a perfezione: il suo popolo e che sa toccarne a tempo opportuno l'alta sensibilità. L'alto risultato ottenuto è stato esatta-. mente l'opposto a quello sperato da Churchill: il popolo italiano — sottolinea il giornale — odia oggi più che mai gli inglesi, additati dal Duce come i nemici irriducibili dell'Italia. Dopo aver ricordato le parole di Mussolini sul valore del soldato italiano, che è tra i primi del mondo, l'articolista passa ad esaminare la situazione dell'Italia in guerra, esprimendo la sua più viva ammirazione per la mirabile fierezza, forza d'animo, coraggio e disciplina dimostrati dal popolo italiano anche nelle recenti Incursioni aeree britanniche.

Luoghi citati: Berlino, Italia, Roma