La cattiva stagione non rallenta gli affondamenti bpn

La cattiva stagione non rallenta gli affondamenti bpn La cattiva stagione non rallenta gli affondamenti bpn Berlino, dicebre. H nuovo successo conseguito dai sommergibili germanici viene sottolineato con grande soddisfazione nei circoli militari e giornalistici berlinesi, che vedono in easo un altro efficace contributo alla guerra condotta su altri fronti contro gli anglosassoni e 1 sovietici. Le 15 navi, per una stazza globale di 108 mila tonnellate, sono state colate a picco nell'Atlantico settentrionale e centrale in operazioni contro convogli fortemente scortati o in azioni di caccia isolate, in condizioni atmosferiche sfavorevolissime. Proprio nella stagione dell'anno in cui riesce più difficile operare nell'Atlantico, dove imperversano violente tempeste, i sommergibili germanici atanno invece aumentando le proporzioni delle loro vittorie nella' lotta a fondo ingaggiata contro la navigazione nemica addetta ai rifornimenti. Ora che il corpo di spedizione bene o male è riuscito a mettere piede sul continente africano e si trova impegnato nei primi duri combattimenti con le truppe del l'Asse, mentre sta continuarne^ te sotto l'intensa azione dell'arma aerea italiana e germanica, occorre stabilire un normale ritmo di rifornimenti non solo in materiali ma anche in uomini. Gli attacchi dei sommergibili si appuntano proprio contro questi trasporti di truppe e df materiali, perchè, come dice anche il bollettino straordinario dell'alto comando germanico. Una parte delle navi colate 'a picco faceva appunto rotta verso il fronte afri cano. Da fonte militare si apprende che, oltre al grande transatlanti- n co Ceramio di 18 mila 713. tonnellate, a bordo del quale erano probabilmente circa 3 mila uomini, dei quali forse nessuno si è salvato a causa del rapidissimo affondamento della nave e desia forte tempesta che infuriava, altre navi di notevole tonnellaggio si trovano fra quelle distrutte dai colpi Implacabili dell'arma subacquea germanica. Vengono anche fatti 1 nomi del piroscafo da carico Wallsend di 3157 tonnellate, carico di velivoli e di parti di aeroplani, diretto a Freetown; del piroscafo Stanley di 5126 tonnellate, il cui carico era provalentemente costituito da dinamite; del piroscafo Besholt, di 4977 tonnellate, trasportante un carico di zinco, rame e olio di palma diretto a Trinidad. Anche una petroliera di 8 mila tonnellate è stata colata a picco nell'Atlantico settentrionale. Come si vede — commenta la Nachtausgabe —'. la battaglia dell'Atlantico è sempre all'ordine del giorno e costituisce uno dei fattori essenziali della guerra. Carlo Crisma

Persone citate: Carlo Crisma, Trinidad

Luoghi citati: Berlino, Freetown