Il campionato ricomincia di Luigi Cavallero
Il campionato ricomincia DOPO LA SCONFITTA DEL LIVORNO Il campionato ricomincia La sconfitta del Livorno non è\bgiunta inattesa. I segni premo-Id2'one perfetta «aie da Fiorei partenze felicissime) e, spronato nitori della resa amaranto erano stati parecchi e cosi chiari che si era detto senza troppe riserve essere la Juventus la squadra capace,' in questo suo periodo di gran vena, di -spezzare, proprio all'Ardenza, la lunga serie di affermazioni livornesi, La « serie d'oro » del Livorno è durata nove settimane, ma splendente essa è stata solamente per sei, che contro il Bari la Ambrosiana e la Triestina lo slancio dell'undici labronico già si era affievolito, tanto da far podere all'unità i primi due punti della stagione (due pareggi) e da farle correre il rischio di guai maggiori. Evidentemente il Livorno, pur avendo segnato grandi e notevoli progressi nel con, franto della precedente stagione, non poteva essere diventato di botto uno squadrone imbattibile. Esso s'è giovato di una preparazione perfetta (le squadre guidate da Fiorentini hanno sempre prvssdai primi successi, ha insistito nel prodigarsi, tanto da arrivare ad essere uva pressoché inavvicinabìle vedetta; poi, a poco a poo, lo slancio gli è venuto meno, a capacito, di realizzare gli si è morzata e s'è capito, ancor prima che la sconfitta lo -colpisse in pieno petto, che era sul punto di cedere. Si « sentiva », sin da77a scorsa settimana, che la Juventus, aven do potenziato il suo giuoco, aveva molte possibilità e probabilità di vincere a Livorno, tuttavia si pensava che gli amaranto avrebbero opposto una fierissima resistenza ai bianconeri. Cosi non è stato. La Juventus, segnando uno splendido punto sin dal primo minuto dell'incontro, ha sempre avuto in mano le redini della gara ed il primo tempo, chiuso con un attivo di tre reti a zero, le è stato sufficiente per assicurarsi il clamoroso successo. La ripresa, disputata dai bianconeri con Parola, ferito, all'estrema, con Meazza centrosostegno e con l'attncco rimaneqgiato, non è stata che una inurtie continuazione di una prova ormai decisa. Chi, come noi, non aveva avuto occasione di vedere all'opera il Livorno nelle sue grandi giornate, ha provato, domenica, una grossa disillusione. La squadra tutto fuoco, la. squadra argento vivo, la squadra mai domata e mai battuta, si è arresa a mani levate quasi senza lottare. Abbattuta subito dalla mazzata di un gol, bloccata nei suoi punti «itali. dominata da avversari di classe superiore, essa non ha saputo e potuto in alcun modo svincolarsi e reagire. Messa in orgasmo dallo svantaggio, non ha visto più chiaro; imprecisi ed arruffoni gli attaccanti, inefficaci e sbandati i mediani, disorientati i terzini. Di colpo il Livorno è tornato ad essere la squadra del passato, non ricca di uòmini di classe e non irresistibile per giuoco. E' dun- analcStmlncdrpsncqvsscvnoàcònfitta non'fanno testo,'s'peciaìmente quando sull'altro piatto deila bilancia pesano e fanno Uu„(i sette vittorie e due parea- epone finita la sua bella avventura ? nUn, solo incontro ed una sola Idgi, tuttavia noi crediamo che la squadra amaranto] ora-che è caduta, difficilmente potrà riprendersi in modo tale da tornare ad essere la bella e baldanzona unità della fase iniziale del campionato; crediamo che il Livorno, con i suoi pregi (che debbono pur Lpptqèfdlsstnpatere molti le rnn i «uni liirVrflI uleiZ-tSS LLS. ?2?*JLSL l(che non sono neppure pochi), adebba, d'ora innanzi, fare la sudi strada secondo quelle che sono le ssue vere possibilità di compagine di media forza- debba cioè al- <ferZiVjitneTovè »meno soddisfacenti, rientrando,] tsfa pure gradatamente, nei ra"«-Idg hi. Alla caduta del Livorno ha corrisposto la piena ripresa della Juventus. La vittoria dei bianconeri, chiara, netta, inequivocabile, è stata frutto dei miglioramenti conseguiti dalla stmadra attraverso il lavoro di settimane e settimane. La difesa juventino, che accusa un passive di diciannove reti, non è stata impeccabile neppure all'Ardenza, tutta- usdrcclimvte, per la prima volta in Questo]*campionato, ha chiuso una ffdra.. aenza subire reti; la mediana è\ S8ora tutta forte e la sud azione ed|dl sno lavar» danno un tono di Vi- te/oria all'intera unità; la primo! lainea fa giuoco e reti ed ancor più potrà fare quando le condì zioni di efficienza di Lushta e di Ventimigha saranno migliorate. nsomma, atta inconsistente Juventus détte prime domeniche di campionato è succeduta una Juventus con la quale è difficile fae i conti, una Juventus che può davvero lottare per le primissime posizioni. E' bastato che il Livorno perdesse un incontro perchè il suo vantaggio non risultasse più inolmabile. Il Torino ora non è che due punti e forse domenica saà addirittura al comando. Nella decisa giornata il Genova ha sii¬ t7sd7533omb2bl-ch60ba b\to uno scacco che fa dubitare deile sue possibilità, la Roma ha perso (o preso?) un punto a Ba ri, la Lazio ha vinto senza con vincere, il Bologna ha fatto grosso bottino. Vicenza e Venezia non si sono mosse dall'ultimo pista. Luigi Cavallero
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