Nuove norme sulla censura e il controllo dei mezzi li comunicazione

Nuove norme sulla censura e il controllo dei mezzi li comunicazione Nuove norme sulla censura e il controllo dei mezzi li comunicazione Chiunque trasporta o detiene corrispondenza epistolare è tenuto a esibirla, a richiesta, agli agenti della polizia giudiziaria Roma, 5 dicembre, igUn R.D.L. reca le norma per a cservizio di censura e di controllo ìui mezzi di comunicazione. Il Decreto stabilisce che gli organi incaricati della censura e del controllo dei mezzi di comunicazione hanno facoltà : 1) di prendere conoscenza del contenuto della corrispondenza epistolare e delle comunicazioni telegrafiche, telefoniche, radioelettriche e di qualsiasi altra specie; 2) di procedere alla soppressione totale o parziale della corrispondenza epistolare e delle comunicazioni telegrafiche, telefoniche, radioelettriche e di qualsiasi altra specie che possano comunque portare pregiudizio alla difesa dello Stato. Le amministrazioni pubbliche, che esercitano servizi postali e di telecomunicazioni, i concessionari dei servizi stessi, gli enti autorizzati al recapito e gli obbligati al trasporto di effetti postali, sono tenuti a concorrere al servizio di censura e di controllo, ottemperando alle cftspos'.zionl e agli ordini che a tal fine vengano impartiti dalle autorità competenti. Chiunque, fuori dei casi indicati sopra, trasporta o comunque detiene per il recapito, corrispondenza epistolare, è tenuto a es buia agli ufficiali e agenti di polizia giudiziaria, che ne facciano richiesta ai fini del servizio di censura. Gli ufficiali e gli agenti predetti hanno facoltà di trattenere la cor rispondenza epistolare esibita, per l'inoltro ai competenti organi incaricati del servizio di censura 1 quali, dopo la verifica, ne curano il recapito a mezzo servizio postale con tassa semplice a carico del destinatario. Il trasporto di corrispondenza epistolare diretta all'estero, nonché il trasporto o il recapito di corrispondenza * epistolare proveniente dall'estero, possono essere effettuati soltanto a cura dell'amministrazione postale. La disposizione del comma precedente si applica anche al tra sporto e al recapito di corrispon denza epistolare proveniente da basi navali o da altre zone alle quali, ai sensi di speciali disposizioni emanate per ragioni inerenti allo stato di guerra, non si possa accedere senza l'autorizzazione della competente autorità, ovvero diretta a dette basi navali o zone. Le disposizioni dei commi precedenti non si applicano al tra- atsleorttzrosdpsdccincLqpbdcs _ ! sporto o al recapito di corrispon à denza epistolare delle amministrazioni dello Stato effettuati a mezzo di speciali incaricati. Restano ferme le particolari disposizioni concernenti il trasporto e il recapito della corrispondenza delle missioni diplomatiche. . Gli ufficiali e agenti di Polizia g'udfziaria addetti al servizio di controllo alia frontiera, ai porti e i r agli aeroporti, hanno facoltà di trattenere gli stampati di qualsiasi genere, di cui siano in possesso le persone che si recano all'estero o che provengano dall'estero. Gli stampati trattenuti sono, a richiesta degli interessati, depositati negli uffici di P. S-. di frontiera per la successiva restituzione. Gli addetti al servizio di censura e di controllo sono tenuti alla osservanza del segreto sulla corrispondenza e sulle comunicazioni delle quali vengano a conoscenza per ragioni del loro ufficio. In caso di trasgressione si applicano le disposizioni dell'art. 326 del Codice penale. Chiunque invia, trasporta o recapita corrispondenza epistolare in contravvenzione all'art. 5, è punito con l'arresto fino a tre anni e con l'ammenda fino a lire 10 mila. La stessa'psna si applica a chiunque non ottemperi all'ordine impartito al sensi dell'art, 4, di esibire la corrispondenza epistolare di cui sia in possesso, nonché a chiunque contravviene alle disposizioni contenute nel numero 1 dell'art. 1 e nel numero 1 dell'art. 2 del Decreto del Duce del 28 ago sto 1942-XX relativo al servizio di corrispondenza, postale e di telecomunicazione. Il presente Decreto si applica anche nei territori dell'Africa Italiana e nei possedimenti. Il presente Decreto entra in vigore da oggi

Persone citate: Duce

Luoghi citati: Africa Italiana, Roma