Un Torino in tono minore batte una modesta Triestina: 4-1

Un Torino in tono minore batte una modesta Triestina: 4-1 Molte reti di una partita mediocre Un Torino in tono minore batte una modesta Triestina: 4-1 TORINO: Cavalli; Cassano. Piacenti.■Baldi, Ellena, Grezar; Menti, l.oik Gabetto, Mazzola, Ferraris. TRIESTINA: Benussi ; Scapili. Ballarln; Salar, Hancilio, Pasinati; Zanella. Dcfilippis, Cergoli, Tosolini, Mason. ARBITRO: Scotto. Spett. 4000 circa ; Incasso 27.000. Il diagramma di rendimento della squadra granata sembra avere un profilo ondulante: una domenica punta in alto verso le vette dei massimi, un' a Iti a si mantiene ad un livello piuttosto mediocre. Il guaio è che le curve dei regimi più bassi coincidono con le partite casalinghe. Anche contro la Triestina il Torino, reduce dalla trionfale trasferta veneziana, ha quasi segnato il passo ed ha ottenuto una vittoria, chiara si, ma non splendente come la differenza del punteggio potrebbe a prima vista lasciar supporre. Troppo arruffato e confusionario è parso per lunghi tratti il gioco dei padroni di casa davanti a una antagonista cue non ha dimostrato qualità ec cezionali; pochissimi gli spunti degni di ammirazione. Bene che qualcuno se ne sia potuto regi-strare poiché una .metà delle se-dei granata è gnature in attivo stata opera di mani e piedi trie stini. Per quanto ottenuto senza soverchia gloria il successo granata è risultato però legittimo: per buoni ottanta minuti si è giocato in area degli alabardati, ì quali hanno avuto il loro da fare a difendersi. In tale lavoro si è distinto Rancillo, il quale ha avuto buon aiuto dai suoi compagni di linea e dai due interni; specialmente da Defilippis. Quasi tutta la squadra appariva non soverchiamente disposta: specie in prima linea dove ci si è perduti in un latvoro trito, fatto di passaggi brevi, stretti verso il centro. Non si è visto il gioco largo, di ampio respiro, che ha rap- .■ presentato 11 classico stile del pre- . o a e i o e o l e a o i a i e stigioso Torino delle migliori pre stazioni. Persino Mazzola, lavoratore instancabile in ogni contesa, ha avuto momenti di sbandamento: motorino inceppato. Sempre continuo ed efficace il comportamento di Grezar, mentre Cassano ha voluto pure esibirsi in alcune puntate offensive più spettacolari che effettivamente pericolose. La preminenza dell'offensiva granata è ampiamente dimostrata dalla lunga serie di dieci calci di angolo — due dei quali hanno fruttato — segnati a proprio favore contro tre battuti contro il Torino: quasi tutti, nel corso delle ultime fasi di gioco allorchè la Triestina, animata dalla segnatura su rigore, ha intensificato i suoi spunti d'attacco. Il gioco si è trascinato per una ventina di minuti in alternarsi di combinazioni senza troppo ordine. Proprio al 20' veniva battuto un calcio d'angolo da Ferraris. La palla filava raso terra,1 a filo di palo : Benussi stava per respingere allorchè . Ballarin deviava in porta col tallone. Un buon tiro di Mazzola, diretto addosso al FetpuvabsbqPvmugi-!portiere; poi, al 32', nuovo calcio -1d'angolo battuto da Ferraris nella è | medesima maniera che aveva da- or aa io di li: è di il rp- to la prima rete. Stavolta era Sa lar che ostacolava il suo portiere: Benussi cercava stringere il pallone ma se lo faceva rimbalzare sul petto e schizzare alle spalle. Al 45' un fortissimo tiro di punizione del solito Menti costringeva il guardiano giuliano a deviare con difficoltà in angolo. Quasi identica fisionomia si profilava nella ripresa. Ma poi il To rinp cominciava a combinar me- ! glio. All'8' una trasparente azio- ne veniva impostata da Gabetto,1 spostatosi sulla sinistra. Il SUO |traversone veniva girato abilmente di testa da Loik e dava il terzo punto al Torino. Il quarto avveniva al 13', dopo una rimessa laterale di Grezar, un allungo di —- 1 ^ •.J- • ~~—; . mdm«k# Jl!„:„ ";^;.;j=il TORINO-TRIESTINA 4-1: La prima autorete dei triestini. Il portiere Benussi è a terra, mentre Ballarin ha deviato inavvertitamente il pallone a rete; in secondo piano Rancilio dà segni manifesti di disappunto. Ferraris a Gabetto e un perfetto e potente tiro di quest'ultimo mentre Benussi cercava di porre riparò all'insidia tentando una uscita. Il cosiddetto punto dell'onore veniva, segnato dai giuliani al 26, allorchè Cergoli — lontano dalla bella forma sfoggiata prima del suo ormai remoto infortunio batteVa in velocità, partendo da quasi metà campo, Ellena prima e Piacentini poi. Il terzino non tro vava di meglio, in piena area, che mettere a terra l'avversario con uno sgambetto. Il conseguente rigore giustamente decretato da Scotto, veniva realizzato da Tosolini per quanto Cavalli riuscisse a toccare la palla. Il medesimo Cavalli, al 39' uscendo sull'ala. Mason, cadeva a terra, e vi rimaneva per qualche minuto stordito. La Triestina si rianimava, cercava mantenersi in area granata ma non otteneva che di poter battere due calci d'angolo. Umberto Maggioli Atalanta 0 - Milano 0 Lanfranco; Marnali, Citturlo ; Bonllaùrl, Ptìrruoci, Tubauelli ; litissi. Schiavi, Gè, Urliti, Pcretti. Calcati. - Spett. Rossetti ; Zorzl, Galimberti ; Antonini, Bouifòrti, Toileachlni, Rò&elliui, Cappello, Morselli, Corbelli, mi Medico. '000. « Inc. 50.000. BERGAMO. — Abitualmente una partita che .si chiude a reti inviolate ti presume aia stata povera di bel gìnooc, ma (piando si precisa che Ieri i due portieri, e particolarmente anfranco, hanno compiuto mirabilia, allora sai* fucile comprendere che il risultato, pur risaécclilando i valori in campo, unii lui com nletameqte deluso, inizio veloce e. tasi nlter ne. 11 primo tiro è di Orittl. Al 37' un pala ulva la rete di Lanfranco; una facile occasione viene sciupata poco dopo da Schiavi; un tiro di Cappello passa alto. Nella ripresa le due squadre sfiorano ripetutamente il • cesso.

Luoghi citati: Bergamo, Milano, Torino