Il tradimento era stato concordato con l'ambasciatore nordamericano a Vichy

Il tradimento era stato concordato con l'ambasciatore nordamericano a Vichy Piena luce sul retroscena del caso Darlan Il tradimento era stato concordato con l'ambasciatore nordamericano a Vichy // "Consiglio imperiale„ costituito dall'ammiraglio transfuga si costituisce come governo della Francia con Algeri capitale Roma, 4 dicembre. Man mano che la polemica Darlan-De Gaulle si inacerbisce, ed i rapporti fra americani ed Inglesi diventano di conseguenza più tesi, vanno trapelando dalla stampa francese, e dalla stessa stampa anglosassone, interessanti notizie circa il retroscena dei due ufficiali superiori francesi. Un triplice giuoco Tali notizie non soltanto confermano le qualità di traditori del due ufficiali, ma il basso livello morale del loro mandanti. L'/nterfranco rivela che l'ammiraglio Leahy, ambasciatore degli Stati Uniti a Vlchy, preparava 11 tradimento nell'ombra, e soltanto a conclusione delle sue trattative si decise a lasciare la Francia, come conferma il Bunday Dispatch. Il sistema dell' ambasciatore nord-americano si è rivelato tipicamente anglosassone: egli fece ad un tempo un triplice gioco: contro la Francia, contro De Gaulle, contro Londra, La fama di De Gaulle, su cui l'Inghilterra aveva puntato fin dall'epoca della fuga da Dunkerque, ~era ormai screditata. De Gaulle non era riuscito a far passare tutto l'impero francese e la flotta nelle mani degli anglosassoni, non aveva ascendente nè in Algeria nè in Marocco, anzi era mai visto anche nell'Africa occidentale francese, dove gli attentati contro Dakar e contro Marsel-Keblr avevano procurato un vivissimo malcontento. Gli americani, esitanti davanti ad un De Gaulle screditato, si affrettarono a puntare invece su Darlan, il quale poteva sfruttare la fiducia del maresciallo Pétaln ed, abusando del suo nome, Indurre In errore molti francesi. Darlan, inoltre, essendo ammiraglio, avrebbe potuto ordinare alla flotta di passare agli alleati. Nella parte che riguarda lo sbarco quasi Incruento sulle coste dell'Africa Settentrionale francese 11 gioco ben preparato produce gli effetti voluti; per quanto riguarda la flótta di Tolone, tal* gioco invece fallisce In pieno. Ma il piano americano ha un punto debole. Darlan, con cui gli americani si sono Impegnati, si affrettò, per soddisfare la propria ambizione, a proclamarsi capo del governo dell'Africa del nord e a organizzarvi i servizi sotto le direttive degli americani e lo stesso Roosevelt, invitato a pronunciarsi circa la posizione che egli riveste, è costretto a trincerarsi dietro alcune reticenze, tentando di dissipare 11 malumore degli Inglesi, dicendo che si tratta di una « situazione provvisoria ». La presa di possesso del governo francese In Africa del nord fatta dall'Ammiraglio Darlan irrita profondamente gli Inglesi 1 quali dall'azione del traditore non hanno tratto alcun vantaggio. Agli inglesi interessava soltanto a flotta francese di Tolone che ora si trova in fondo al mare. Questa avrebbe costituito l'unico apporto di forze per modificare ia spinosa questione del Mediterraneo. La questione tornerà ad essere dibattuta alla Camera dei Comuni, che in seduta segreta dovrà dedicarle tutta la sua attenzione. La Bua importanza è proondamente sentita dall'opinione pubblica inglese, che si è dimostrata offesa dalla disinvoltura con cui operano ai loro danni gli americani. Tra 1 motivi che hanno consigliato la seduta segreta, a Londra iiiiiiiuu i iiiuiiiiiiiiimimiimniMii uni li luDmfcmcIdpcdppitfli vengono, naturalmente, sottolineati quelli relativi alla necessità di non fornire informazioni utili al nemico; ma, più che preoccupati del nemico, gli inglesi provano il bisogno di dire, agli americani, tutto quello che essi pensano, volendo però evitare che essi ne vengano a conoscenza. Pertanto Eden ha dovuto dichiarare ai Comuni cho l'Inghilterra non si considera legata alle dichiarazioni di Darlan. I giornali inglesi lasciano d'altra parte comprendere agli americani che la Gran Bretagna, di cui essi vogliono diventare gli eredi, non è ancora definitivamente morta e che occorre avere per lei almeno l'elementare riguardo di avvertirla in tempo, perchè venga chiarita la sua posizione verso De Gaulle e quella di De Gaulle verso i suoi seguaci. Lo sdegno londinese In un primo tempo, di fronte alla sorpresa inglese per la posizione che andava assumendo Darlan, si volle far credere all'opinione pubblica britannica che si trattava di accordo non politico ma esclusivamente militare. Poi è venuta la dichiarazione stessa di Darlan a riportare gli Inglesi alla loro Iniziale sorpresa e alla irritazione che questa aveva suscitato. In un proclama al popolo algerino, il generale americano Elsenhower si è congratulato con l'ammiraglio Darlan « alto commissario del Nord Africa francese > e col geneiale Giraud, «capo delle forze armate francesi ». Gli americani non hanno fatto perciò nulla per dissipare l'atmosfera piuttosto pesante che si è venuta creando. Ciò irrita particolarmente gli inglesi, i quali concentrano 1 propri! sforzi nella demolizione di Darlan, rilevando che egli non fa parte dèi governo francese, che è stato sconfessato da Pétain e che non è altro che un ambizioso senza misura che intende diventare capo di Stato del nord-Africa Eden ha detto apertamente che se Darlan volesse diventare un grande e potente capo di stato, comandante delle forze armate ciò non riguarda la Gran Bretagna che non è stata consultata. Egli ha aggiunto: « Noi sappiamo che Eisenhower aveva bisogno di qualcuno e questo qualcuno lo ha trovato nella persona di Darlan, 11 quale, fingendo di lavorare per la Francia, lavora invece a quanto pare a proprio profitto» dapsthdt