Scacco matto a Churchill
Scacco matto a Churchill II* DISCORSO DEI* DUCE Scacco matto a Churchill // tentativo di creare una scissione tra Italia e Germania completamente fallito - Le basi dell'Asse nella guerra mediterranea Ginevra, 4 dicembre. Tutti i giornali svizzeri commentano ampiamente il discorso del Duce alla Camera dei Fasci e delle Corporazoini rilevando come esso costituisca il bilancio chiaro ed inoppugnabile sulla situazione dell'Italia e come Mussolini abbia fatto crollare le speranze dei circoli britannici i quali si erano illusi che il discorso di Churchill non sarebbe mai stato portato a conoscenza del popolo italiano. Esaminando la situazione dell'Italia, la Tribune de Lausanne scrive che fin dall'inizio dell'offensiva britannica in Africa l'Italia sopporta, si può dire da sola, il peso della guerra nel Mediterraneo. E' m questo momento in cui l'Italia è impegnata a fondo sul fronte del Mediterraneo che gli anglo-sassoni hanno creduto opportuno di lanciare l'offensiva intimidatoria allo scopo di separare le potenze dell'Asse. Tutto lascia però credere che questi tentativi anglo-sassoni siano destinati al fallimento. A parte il fatto che l'Italia e la Germania sono ancora solidamente installate in Africa, bisogna anche notare — aggiunge la Tribune — che l'Italia possiede basi che le permettono di controllare facilmente il Mediterraneo orientale dalle isole greche e dalla Sicilia. Se, infine, i dirigenti anglo-sassoni sperano una scissione del fronte italiano interno, essi si fanno delle illusioni poiché ripetono lo stesso errore già compiuto al tempo delle sanzioni. I buoni italiani non possono attualmente essere contro 11 Governo perchè' ciò equivarrebbe ad essere contro la Nazione. La idea della pace separata non è altro che una illusione anglo-sassone. Nel suo editoriale la Buisse sottolinea che la parte più importante del discorso del Duce è quella in cui Mussolini ha messo in guardia il popolo italiano contro le prove di amicizia che l'Inghilterra avrebbe dato all'Italia prima del Fascismo. E' chiaro che se l'Italia seguisse i consigli di Churchill, la sua stessa sorte di grande potenza sarebbe messa in gioco. Gli sforzi compiuti durante questa guerra, 1 sacrifici fatti per creare un Impero coloniale, tutto ciò sarebbe perduto. L'Italia non ha altra scelta che di continuare a combattere. Il Journal de Genève osserva che Churchill col suo ultimo discorso ha evidentemente cercato di creare una scissione all'interno dell'Italia. Tale procedimento, osserva il giornale, e destinato a non aver alcun successo poiché l'Italia fascista si rende perfettamente conto che essa non ha nulla da sperare da una vittoria anglo-sassone, dato che Londra e Washington non vorranno mai riconoscere che l'Italia è diventata una grande potenza. In tali condizioni è evidente che l'offensiva oratoria scatenata da Churchill non avrà affatto il successo sul qiyile contava il primo ministro britannica
Persone citate: Churchill, Duce, Duce Scacco, Mussolini
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