Risposta spartana alle minacce di Churchill

Risposta spartana alle minacce di Churchill Risposta spartana alle minacce di Churchill Madrid, 3 dicembre, (fi. F.) - Col titolo «Il Duce replica a Churchill ed alla R.A.F.» 11 veterano della stampa spagnola Diarso de Barcelona scrive che « Mussolini ha risposto a Roose- . velt, a Churchill e agli atroci bombardamenti di Torino e di Genova In termini tali da obbligare gli anglo-sassoni, e specialmente l'Inghilterra, a non lasciare senza risposta varie delle affermazioni del Duce che danno al Tripartito un'arma morale veramente temibile ». Il giornale ricorda la campagna di intimidazione che gli anglosassoni hanno intrapreso contro l'Italia con giusto rilievo: «I bombardamenti delle città settentrionali hanno un carattere nettamente terroristico ». La dichiarazione di Mussolini circa il rifiuto dell'U.RS.S. di ammettere i soldati Inglesi ed americani sul suo territorio è messa in particolare rilievo dal giornale. Non meno significativa è per l'organo delle classi conservatrici l'allusione di Mussolini all'occupazione della Francia da lui suggerita. In vari passaggi del suo discorso scrive: « H Duce mostra chiaramente che l'Italia non solo non è subordinata alla Germania, come rimastica continuamente la propaganda inglese, ma ha perfino suggerito direttamente alcune azioni capitali dell'Asse ». Il giornale rileva la « sanguinosa sincerità italiana che si è manifestata in modo rettilineo fin dal giorno dell'entrata dell'Italia in guerra » e giudica che l'annuncio pubblicamente dato da Mussolini dello sgombero delle città minacciate è una risposta spartana che non dà adito ad alcun dubbio sul risultato delle minacce di Churchill. « L'Italia, conchiude il Diario de Barcelona, sa in modo positivo che la sua disfatta porterebbe seco la sua distruzione come grande potenza e che essa rimarrebbe relegata alla condizione di popolo di terza categoria senza territori di Immigrazione e senza materie prime per la sua Industria e che i suoi figli dovrebbero perciò vivere miseramente. Ciò spiega l'ardore bellico di questo popolo che, come il tedesco e li giapponese, sa lottare per la vita o la morte ».

Luoghi citati: Francia, Germania, Inghilterra, Italia, Madrid, Torino