II violento scontro navale al largo della Tunisia

II violento scontro navale al largo della Tunisia II violento scontro navale al largo della Tunisia Favorevoli combattimenti terrestri: 40 mezzi corazzati distrutti, 200 prigionieri - 7 aerei avversari abbattuti H Quarfier Generale delle Forze Armate ha diramato il seguente Bollettiìno n. 922: Moderata attività operativa In Cirenaica. Nel settore tunisino, In favorevoli soontri contro gruppi nemici da combattimento sono stati presi oltre 200 prigionieri, fra cui un intero reparto britannico di paracadutisti. Risultano In totale distrutti 34 carri armati e sei autoblindo. L'aviazione dell'Asse ha agito su autocolonne e sulle retrovie avversarie ed ha bombardato impianti aeroportuali dell'Africa Settentrionale francese. Nella notte sui 2, al largo delle coste tunisine, ha avuto luogo un breve violento scontro fra un nostro gruppo leggero composto di tre oacciatorpediniere e due torpediniere e un gruppo costituito da due incroeiatori e quattro cacciatorpediniere. Uno dei nostri oacciatorpediniere è affondato. Un altro, Il « Camicia Nera », al oomando del capitano di fregata Adriano Foscari, ha silurato e visto esplodere un incrociatore leggero nemico di tipo modernissimo, del quale sono stati ricuperati alcuni naufraghi. All'alba del 2, aerei germanici hanno attaccato la stessa formazione che si ritirava ed hanno affondato una unità sottile e gravemente danneggiato un cacciatorpediniere. In duelli con aviatori italiani il nemico perdeva sette apparecchi; cinque dei nostri non sono rientrati. Bollettino tedesco Berlino, 3 dicembre. Circa le operazioni nell'Africa Settentrionale, il Bollettino tedesco dice: Nella Cirenaica Occidentale, l'arma aerea ha ancora Inflitto al nemico forti perdite in carri armati esploratori ed in veicoli incolonnati. Gli Impianti portuali di Tobruk sono stati obiettivo, nella scorsa notte, di duri combattimenti. Durante combattimenti locali in Tunisia sono stati fatti 200 prigionieri, sono stati distrutti 34 carri armati e sei carri armati esploratori. I porti di rifornimento nemici nell'Africa Settentrionale Francese sono stati continuamente attaccati dal cielo ed hanno subito grandi distruzioni. Un sommergibile ha affondato nel Mediterraneo Occidentale, con due siluri, un incrociatore britannico della classe « London ». Davanti alle coste di Algeria un cacciatorpediniere britannico è stato oolplto da bombe ed abban donato dall'equipaggio. Un'battei lo di sorveglianza è stato affon dato. Il cacciatorpediniere « Camicia Nera »

Persone citate: Adriano Foscari

Luoghi citati: Africa Settentrionale, Algeria, Berlino, Cirenaica, Cirenaica Occidentale, Tunisia