Un teroce omicidio a Milano

Un teroce omicidio a Milano Un teroce omicidio a Milano Il dibattimento annullato dalla Corte di Cassazione Roma, 1 dicembre. Il 3 settembre 1937 il magazziniere della ditta Livio Campidoglio, di Milano, tale Giuseppe Perteghella, di 65 anni, recatosi d'incarico del principale alla Banca Popolare per riscuotere tra l'altro l'importo di un assegno di undicimila lire, non faceva più ritorno nè allo stabilimento né alla sua casa, e da quel giorno non s'era più visto. Della misteriosa sparizione si interessò la pubblica sicurezza, ma senza risultato. Chi non si dette pace fu la moglie del povero magazziniere, convinta che qualcuno avesse avuto interesse a sopprimere il marito. Una volta la donna lo vide in sogno. Egli le disse di essere stato ucciso e gettato in un pozzo, aggiungendo di andarlo a cercare di fronte all'orologio. La donna pensò che potesse trattarsi dell'orologio della chiesa prosoiciente il magazzino della ditta Campidoglio. La cosa, riferita alla pubblica sicurezza, dette luogo ad accertamenti, in esito ai quali, nel cortile del reparto staccato della ditta, in una rossa mal formata, venne rinvenuto il cadavere del Perteghella completamente scheletrito e recante una cordicella al collo. Le indagini portarono all'arresto del capo operaio Primo Ori, nato nel 1913, In Lizzano in Belvedere. Rinviato a giudizio della Corte d'Assise di Milano, costui era ritenuto responsabile di sola rapina in danno della vittima, avendo escluso la Corte che la morte del Perteghella fosse attribuibile ad azione dell'imputato. Come tale l'Ori fu condannato a dieci anni di reclusione e a ventimila lire di multa, con le altre conseguenze di legge. Contro questa sentenza hanno ricorso in Cassazione tanto l'imputato chiedendo l'annullamento dell'intero processo per essere stato sentito all'udienza come teste un coimputato prosciolto in istruttoria, quanto il Pubblico Ministero, che, invece, chiedeva il rinvio ad altra Corte d'Assise. La 1» sezione penale della Corte Suprema, ha accolto il motivo pregiudiziale di ricorso annullando tutto il dibattimento e rinviando la causa.

Persone citate: Giuseppe Perteghella, Perteghella

Luoghi citati: Lizzano In Belvedere, Milano, Roma