Il severo monito del compagno Scerbakov

Il severo monito del compagno Scerbakov Il severo monito del compagno Scerbakov In una riunione dell'esecutivo del partito comunista di Mosca, il segretario del comitato centrale, Scerbakov, ha lamentato la mancata esecuzione del piano statale da parte di molte imprese industriali"e" ha denunciato all'opinione pubblica del paese interi settori, che non sentono affatto la responsabilità dilla grandissima ora che attraversa la Russia. In particolare Scerbakov ha lanciato un grido di allarme per il deficiente funzionamento del bacino carbonifero di Mosca, che costituisce, dopo la perdita del Donbass, l'unica fonte di combustibili della Russia europea. Ad un certo punto della relazione, dopo avere sottolineato le enormi difficoltà create a tutti i cittadini sovietici dalla guerra, Scerbakov s'è scagliato contro quei < fannulloni che aggravano la situazione incrociando le braccia dicendo : che cosa volete da noi, siamo in guerra! ». La relazione del dirigente politico di Mosca è terminata con un esplicito invito alle popolazioni di osservare una stretta < vigilanza rixrtluzionaria » conti» le spie e i sabotatori del fronte interno che si sono annidati in seno alla società sovietica. E' appena H caso di osservare che non più tardi di venti giorni fa la radio sovietica esaltava particolarmenie i lavoratori del bacino carbonifero di Mosca, assicurando che il loro lavoro dava il massimo del rendimento. Rientardo al monito contro le spìe e i sabotatori del fronte interno circoli neutrali bene informati esprimono l'opinone che esso sia ti preludio di nuove spietate forme di epurazione con-le quali ti regime contu di vincere la depressione c l'avvilimento, attuale delle popolazioni sovietiche.

Luoghi citati: Mosca, Russia