Vittoria individuale di Marzi e successo della squadra azzurra

Vittoria individuale di Marzi e successo della squadra azzurra SPORT L'incontro di fioretto a Budapest Vittoria individuale di Marzi e successo della squadra azzurra Budapest, 19 novembre. L'incontro di fioretto tra le squadre d'Italia, di Germania e di Ungheria, si pub dire che etilato piano e liscio, senza scosse e senza sorprese. La classe degli schermidori azzurri è stata talmenU, supcriore a quella degli avversarj, da supplire largamente alla mancanza di allenamento e all'assenza di qualcho campione. Dopo l'incontro tra la squadra ungherese e quella tedesca, vinto per lo a 6 dagli ungheresi, quella Italiana faceva « una passeggiata » battendo i tedeschi per 13 a 3. In questo incontro Marzi si rivelava in buone condizioni cogliendo Sunti r» facili vittorie, seguito a ruota a Verratti, Montarlo e Macerata. Dagli ungheresi forse ci attendevamo una resistenza più nutrita, anche perchè gli.atleti magiari erano maggiormente c in fiato ». Invece l'incontro è stato «os-peso a risultato acquisito, allorchè gli italiani avevano giù. un van-aggio incolmabile di 9 a 2. In questo ncontro si metteva in buona luce il magiaro Hatezeghy che coglieva i due soli successi della sua squadra. In tal modo l'Italia si aggiudicava l'incontro triangolare di fioretto con netto scarto di vittorie. L'incontro individuale tra «li schermidori dei tre Paesi alleati, sempre per il fioretto, si è disputato al pomeriggio. Ancora una volta due atleti italiani, nel bel Palazzo dello Sport, un modello del genere, hanno preso decisamente la testa: Marzi, seguito da Verratti e dall'ungherese Maszlay; Montano, invece, constatato che 1 com pagnt erano già in buon punto, preferiva non impegnarsi a fondo sia per riservarsi per la gara di sciabola sia perchè aveva un piede dolente. L'ai; tro ungherese, HatBzeghy, che per noi è stato il migliore del magiari, ha terminato in crescendo destando buona impressione. Dei tedeschi abbiamo poco da dire: nettamente inferiori agli italiani, hanno cercato un piazzamento onorevole. Il migliore di essi, Wollermann, è riuscito a sorprendere Verratti e Haszlay e questa doppia impresa è indubbiamente un buon titolo di merito. Un cenno merita 11 nostro Macerate che, pur avendo solo partecipato alla gara a squadre e quasi senza allenamento, ha saputo ben figurare. Una lode incondizionata in definitiva la merita Marzi che vincendo nettamente il torneo individuale senza sconfitte, si è confermato campione di alta classe. Al secondo posto Verratti ha ribadito la netta vittoria azzurra dimostrandosi campione di indiscussa classe. Domani el disputerà il torneo di spada. Speriamo che nessuna sorpresa si verifichi sia per 1 nostri spadisti sia per il funzionamento dell'appurecchio elettrico, croce e delizia dell'arma triangolare. ALDO MASOIOTTA TOrnoo di fioretto a squadro: TJngheria b. Germania lo a 6-, Italia b. Germania 13 a 3; Italia b. Ungheria 9 a 2. — Classifica: 1. Italia p. 3; 2. Ungheria p. 2; 3. Germania p. 1. Torneo individualo di fioretto) 1. Marzi 8 vitt.; 2. Verratti 6 vitt.; 3. Hatszeghy (Ungheria) 6 vitt.; 4. Maszlay (Ungheria) 6 vitt.; 5. Wollerma n (Germania) 4 vitt.; 6. Montano 3 vittorie: 7. Bcdbu (Ungheria) 2 vitt.: 8. Wahl (Germania) 2 vitt.; 9. Adam (Germania) 1 vitt.

Persone citate: Marzi, Montano, Wahl