Il Segretario del Partito nella provincia di Catania

Il Segretario del Partito nella provincia di Catania Il Segretario del Partito nella provincia di Catania Le visite ai centri rurali e alle organizzazioni del Regime - Il rapporto alle gerarchie - Vibranti manifestazioni all'indirizzo del Duce Catania, 17 novembre. Nella giornata di lunedi il Segretario del Partito si è recato, senza preavviso, a Catania, per compiere una visita nella provìncia etnea. Appena giunto, l'Ecc. Vidussonl si è fermato brevemente alla Casa Littoria dove, accolto dal Segretario Federale, ha reso omaggio alla lapide che ricorda i Caduti per la Rivoluzione deponendo una corona di alloro, ed ha quindi ispezionato gli uffici della Federazione del Fasci Interessandosi particolarmente alla organizzazione dell'assistenza alle famiglie dei caduti, dei combattenti e del richiamati alle armi. Nella zona ttnea Dopo aver sostato anche nelle scuole « Minnitl », «Coppola» e « Corridonl » mentre si svolgeva la refezione scolastica, 11 Segretario del Partito si è avviato verso la zona dell'Etna dove i rurali hanno dato una superba testimonianza della loro tenacia restituendo alla coltivazione, la terra coperta dalla lava. A Bronte, la notizia dell'arrivo del gerarca che si è immediatamente diffusa, ha fatto raccogliere una folla di fascisti e popolo nella casa del Fascio. Da tutti è stato fervidamente invocato il nome del Duce ed è stata affermata la granitica unione dei cuori nell'idea della Rivoluzione Fascista. Specialmente commovente è stata l'attestazione di fede offerta dalle madri e dalle vedove del Caduti. Uguale manifestazione di fervido entusiasmo si è ripetuta poco dopo a Randazzo. Prolungate acclamazioni di devozione al Duce hanno salutato la Sirtenza del Segretario del Parto il quale, discese le pendici dell'Etna, si è portato a Jonia, il nuovo centro che unisce i vecchi comuni di Glarre e di Riposto, dove ha minutamente visitato l'educatorio della GIL, intitolato al caduto di Spagna Arlaldo Vecchio. Parlando ai dirigenti e agli istruttori, il gerarca ha affermato come questa istituzione costituisca una realistica documentazione dell'alto spirito di solidarietà che anima il Regime e che soprat tutto, In tempo di guerra, rappre senta la base essenziale del clima fascista. Un'altra breve sosta il Segretario del Partito ha compiuto presso la casa del Fascio di Acireale, dove erano adunati 1 gerarchi e presso i gruppi rionali di Catania « Carlo Amato » e « Giacomo Schlro ». Fatto ritorno a Catania il Segretario del Partito ha quindi portato il saluto del Duce ai militari ricoverati nell'ospedale « Vittorio Emanuele » ed ha poi visitato la sede del Comando federale della GIL e la caserma < Du'x » dove sono sistemati con criteri unitari gli organi centrali della refezione scolastica e delle attività assistenziali svolte dalla GIL. Le giornate etnee dell'Eco. VIdussoni, che sono state ovunque contrassegnate dal più vivo entusiasmo, si sono concluse con il rapporto tenuto alla Casa Littoria a tutte le gerarchie della provincia. Lo parole del Gerarca Dopo avere rivolto un devoto pensiero ai Caduti, e dopo avere impartito precise direttive sull'azione da svolgere, 11 Segretario del Partito ha fatto un caldo elogio alle gerarchle e alle forze del guerriero fascismo etneo, che con il proprio comportamento ha dimostrato e dimostrerà in tutte le contingenze il saldo spirito del quale è pervaso nella profonda comprensione delle ragioni politiche, spirituali ed economiche dell'attuale guerra. • In questo momento mentre l'Italia fascista è impegnata in una cosi grande Impresa, debbono essere assolutamente bandite le parole, e tutte le energie debbono essere dirette, come vuole il Duce, ad un solo fine, quello della vittoria II popolo siciliano, il quale attraverso l'esperienza di un lavoro duro e tenace ha appreso le virtù italiane e fasciste del sacrificio e della volontà, che sono ben conosciute al Duce, con slancio unanime va verso la vittoria senza misurare le rinuncio a ciò necessarie ma moltiplicando le forze della fede e della volontà ad ogni nuova prova alla quale sia chiamato. Il Segretario del Partito ha concluso che in tal modo 11 popolo siciliano sa di attuare fedelmente le direttive di marcia della Rivoluzione e sa di meritarsi sempre più la benevolenza del Duce che guida l'Italia e, nell'Italia, la Sicilia verso le maggiori affermazioni di domani. Le parole del Segretario del Partito sono state frequentemente interrotte da ovazioni e infine accolte da nuove, ripetute invocazioni al Duce che e stato ripetutamente acclamato al grido di « VINCERE ». Il rapporto ha quindi avuto termine al canto degli inni della Rivoluzione e della guerra.' Prima di lasciare Catania Ti Segretario del Partito si è intrattenuto tra ufficiali italiani e tedeschi nella sede del Centro di Cultura Italo-tedesco, dando luogo ad una simpatica manifestazione di cameratismo che ha dimostrato l'unità di spiriti con la coiaio operano le Forze armate dell'Asse su tutti 1 fronti della guerra ». Un nuovissimo somnwglblle tedesco In crociera di prova. (Foto Schubert-Tramsocean).