Un imputato scompare

Un imputato scompare LA TRUFFA IN DANNO DEL LOTTO Un imputato scompare TJn altro dei giovani incaricati del- l'estrazione dei numeri del lotto — Fietro Bassino — è stato ieri interro- gato dal Presidente della nostra Cor. te d'Assise, comm. Adami. Egli ini- zio il suo «lavoro» il l.o gennaio 1938: pocbi giorni dopo questa prima estrazione il Bassino veniva avvicinato dal Giacomo^Grona e da Adolfo Bianco, suo compagno di collegio, i quali gli rivelarono come aveva funzionato in passato il «trucco» e gli proposero di ripetere la prova con numeri che essi- gli avrebbero indicato. Il Baesino accettò. Nella primavera, però, il giovane fu esonerato dall'incarico: d'intesa con gii organizzatori e con lo stesso suo insegnante, egli, che era diventato ormai un prezioso elemento nelle mani della banda, il sabato si faceva espellere dalle lezioni per cattiva condotta,' riuscendo, cosi, più volto a trovanti nei locali dell'Intendenza di Finanza per l'estrazione. Dorante questo periodo il Bassino riuscì arì est i-arre un terno ed uno o due ambi; per l'estrazione del terno il Grona gli avrebbe regalato trecento lire. Por lucidare le efere il Minola aveva consegnato al Bassino una pelle scamosciata. Sono poi stati interrogati Luisi Martinengo, Primo Volpato e Giuseppe Caula che fecero delle modeste giocate col numeri loro forniti dal Berti no, dall'Abzug o dal Bassino, vincendo alcune migliaia di lire ciascuno. Sarebbe stata ora la Tolta dell'interrogatorio di Enrico Piantorno, l'allievo di un istituto benefico, Istruito dal Mtnola nell'uso del «trucco», imputato a piede libero, ma il suo difensore comunicava che il Piantorno si era allontanato da casa da tre giorni, che i suoi familiari erano privi di sue notizie e che ogni ricerca era stata finora vana.

Persone citate: Adolfo Bianco, Bassino, Giuseppe Caula, Luisi Martinengo, Minola, Primo Volpato