LA SITUAZIONE

LA SITUAZIONE LA SITUAZIONE • L'attacco aereo e subacqueo ai convogli anglo-americani intorno alle coste dell'Africa Settentrionale francese non conosce soste. Ai successi ottenuti in queste acque si aggiungono quelli colti nelle più diverse zone dell'Atlantico: dal 9 al 13 novembre sono state affondate solo dai sommergibili tedeschi navi per circa 220 mila tonn., a cui vanno aggiunte circa 60 mila tonn. ad opera di soli quattro sommergibili italiani. A tali cifre si debbono sommare i risultati delle vittoriose incursioni delle squadriglie dell'Asse; le cifre degli affondamenti superano ormai quelle di qualsiasi altro periodo. • La propaganda anglosassone trae occasione dalla spedizione aggressiva contro l'Africa francese per concludere che la campagna sottomarina dell'Asse non è pericolosa, che si tratta in gran parte di una montatura. Invero nessuno nega che j gli ammiragliati inglese e nordjiamericano abbiano ancora la ^possibilità di notevoli concenti tramenti di naviglio riducendo H fé comunicazioni di alcune rot¬ te a favore di quella prescelta. Ma è una realtà inoppugnabile che da tutti i punti di vista la campagna subacquea di questa guerra procede con risultati molto più favorevoli che non nel conflitto 1914-1918. Ebbene per confessione degli stessi Lloyd George e Churchill, nel 1917-'18 la Germania fu sul punto di vincere a causa delle perdite provocate ai traffici nemici. E' proprio Churchill che all'indomani della vittoria ha scritto : « Noi 'siamo scampati per un pelo! Il nostro successo era attaccato ad un filo tenue, sottile e pericoloso. Per poco che fosse durata ancora la guerra dei sommergibili ci avrebbe costretti ad arrenderci ». Questa volta lo sforzo non sarà interrotto : anzi nel 1943 i sommergibili del Tripartito attaccheranno in maggior numero e sur un più vasto raggio d'azione. Il ministro tedesco Dietrich ha scritto: «Nessuno può dire oggi quando in questa guerra la navigazione anglosassone arriverà al suo punto critico. Ma i nostri avversari stiano pur certi che questa volta la Germania non deporrà le armi nemmeno cinque minuti troppo presto ». • Nelle acque delle Salomone infuria di nuovo la battaglia aeronavale. Lo sbarco di Guadalcanar tanto magnificato a suo tempo come l'inizio dell'offensiva antinipponica, si sta rivelando, come un autentico trabocchetto: le squadre nordamericane vi sono attratte per subirvi delle tremende distruzioni. Dopo l'ecatombe delle portaerei è venuta l'ecatombe degli incrociatori. La battaglia è dura e la flotta del Tenno ha avuto una nave da battaglia gravemente danneggiata; ma la vittoria è piena a favore dei giapponesi i quali insisteranno nel suo sfruttamento data l'impossibilità per gli anglosassoni di inviare dei rinforzi adeguati essendo essi impegnati fino alla gola nel Mediterraneo. • I russi si preparano ad una nuova offensiva invernale? Alcuni indizi lo lascerebbero supporre; e. d'altra parte .non c'è dubbio che Londra e Washington insistano su Stalin perche si abbia un nuovo bagno di sangue bolscevico indipendentemente dal risultato. La segreta illusione degli inglesi e dei nord' americani è di arrivare alla vittoria colla-Russia stremata. Comunque i germanici e gli alleati hanno tutto predisposto per la campagna invernale. a. s.

Persone citate: Churchill, Lloyd George, Stalin

Luoghi citati: Africa, Africa Settentrionale, Germania, Londra, Washington