L'azione di sorpresa giapponese contro la flotta americana a Guadalcanar

L'azione di sorpresa giapponese contro la flotta americana a Guadalcanar L'azione di sorpresa giapponese contro la flotta americana a Guadalcanar Jl fulmineo attacco di giorno e l'intervento notturno delle navi di linea nipponiche - 379 navi da guerra statunitensi fuori combattimento dall'inizio del. conflitto Tokio, 16 novembre. A proposito dei nuovi combattimenti aeronavali svoltisi nel Pacifico meridionale, negli ambienti autorizzati di Tokio sì rileva che l'isola presso la quale si è svolta la lotta, fin dall'agosto scorso serviva come base degli Stati Uniti per inviare forze da sbarco nelle Salomone. In questa zona, fucilieri di marina nord-americani si trovano isolati in seguito alla distruzione di un forte contingente di navi statunitensi durante la battaglia navale del 26 scorso ottobre nel Pacifico meridionale. Costretti a rinforzare queste truppe, malgrado le gravi perdite precedentemente subite, gli alleati riunirono le restanti unità navali e le inviarono verso il 10 scorso a Guadalcanar. Non appena avuta notiate, di questa mossa del nemico, le forze aeronavali giapponesi, scegliendo 11 momento opportuno lo colpirono rapidamente ed energicamente il 12 novembre. Nel corso di attacchi in pieno giorno au Guadalcanar, esse dispersero la sua flotta concentrata nelle vicinanze, ed impegnarono 1 suoi apparecchi da combattimento In duri scontri aerei. Altre poderose unità nipponiche riuscirono ad affondare un incrociatore nemico del tipo «Atlante », incrociatore di nuova costruzione, nonché un incrociatore leggero della classe « B ». Inoltre tre trasporti vennero gravemente danneggiati e 19 aeroplani abbattuti. Al cader della notte, una potente formazione di navi da guerra nipponiche si avvicinò alla zona nella quale si svolgeva la lotta, affondando due incrociatori e un caccia, e danneggiando gravemente due altri incrociatori e altri tre cacciatorpediniere. Le forze nordamericane sbarcate a Guadalcanar stanno per essere annientate da quelle giapponesi, mentre gran parte della flotta nemica giace in fondo al mare. In questi ambienti si rileva che la vittoria giapponese è tanto più Importante In quanto ha mandato completamente a vuoto il contrattacco della flotta nordamericana. Il comandante Hamada, portavoce a Sciangai della Marina nipponica, ha dichiarato che, dato le tremende perdite navali subite dagli Stati uniti e la recente vittoria nipponica riportata presso Guadalcanar, ultima base avanzata degli Stati Uniti nel Pacifico meridionale, i risultati della .battaglia del Pacifico sono ormai evidenti. Gli americani potranno ripetere i loro futuri attacchi col solo risultato di venire annientati dalla marina nipponica. Nel circoli militari competenti giapponesi si rileva che dall'inizio della guerra per la più grande Asia orientale sino a ieri le forze navali nipponiche hanno affondato, o gravemente danneggiato, 370 navi da guerra nemiche e affondato o danneggiato o catturato 897 trasporti. Nove navi da guerra nemiche furono inoltre catturate e più di 3744 aerei nemici abbattuti o distrutti. Le navi nemiche colate a picco sono: 9 navi da battaglia, 13 portaerei, 38 incrociatori, 39 cacciatorpediniere e 3 navi addette a speciali servizi. 89 sommergibili, 8 cannoniere e 5 navi posamine, 7 dragamine, 9 torpediniere e 16 altre piccole navi, 2 navi ausiliarie e 2 navi non classificate. Le navi nemiche danneggiate comprendono 9 navi da battaglia, 4 portaerei, 20 incrociatori, 18 cacciatorpediniere, 2 navi addette a servizi speciali, 39 sommergibili, 6 cannoniere, 2 navi posamine, una nave dragamine, 2 torpediniere, 20 altre piccole navi e due navi ausiliarie. Le navi catturate sono: una nave addetta a servizi speciali, due cannoniere, due posamine, due torpediniere e due altre piccole navi. Il numero dei trasporti affondati o danneggiati si eleva a 394, quello delle navi trasporto catturate a 503. L'agenzia Domei annuncia da Manila che il giorno 8 dicembre, anniversario dello scoppio della guerra per la più grande Asia, sarà considerato giorno festivo in tutto il gruppo delle isole Filippine.

Persone citate: Hamada

Luoghi citati: Asia, Filippine, Manila, Sciangai, Stati Uniti, Tokio