Ottantanove unità da guerra e mercantili distrutte o danneggiate in sette giorni di attacchi

Ottantanove unità da guerra e mercantili distrutte o danneggiate in sette giorni di attacchi L'offensiva aeronavale dell'Asse sulle coste algerine i iiiiiiHiiiiiin uhm inni imi iintiri —i rima—m m ■Win amili inilimm sii mn wn umani iiiibsimii» ■iiiiaiiiimiiM Ottantanove unità da guerra e mercantili distrutte o danneggiate in sette giorni di attacchi Piroscafi per 183 mila tonnellate colati a picco e per altre 234 mila gravemente colpiti ■ 3 incrociatori e 4 caccia affondati ■ Una nave da battaglia, 3 portaerei, 14 incrociatori e 7 caccia e vedette fuori combattimento Inorociatore Inglese della elasse « Leander » Bollettino n. 903 Un incrociatore inglese della classe Leander affondato da un nostro sommergibile Roma, 16 novembre. Il Quartier Generale delle Forze-Armate ha diramato nel pomeriggio di ieri il seguente Bollettino num. 903 : L'avanzata delle forze britanniche in Cirenaica continua ad essere tenacemente contrastata dalle truppe italo-germaniche, che hanno a più riprese impegnato il nemico in duri combattimenti. Intensa attività dell' aviazione nel cieli del Mediterraneo e dell' Africa Settentrionale francese. Nove apparecchi sono stati abbattuti dai cacciatori dell'Asse; un altro, colpito dalle artiglierie contraeree dell' isola di Pantelleria, si incendiava e precipitava in mare. In riuscita azione a volo radente effettuata su di un aeroporto del Nord Africa francese, velivoli italiani d'assalto hanno mitragliato ed incendiato numerosi bimotori avversari, che vi erano appena atterrati. Sono proseguiti gli attacchi aeronavali contro le unità angloamericane nelle acque algerine : all'alba di oggi un nostro sommergibile, al comando del tenente di vascello Rino Erler, ha colpito con due siluri, nella rada di | Bougie, un incrociatore britanni| co della classe « Leander », 7200 tonnellate. (L'incrociatore è colato-a picco. ' Nel Mediterraneo orientale nostri aerosiluranti attaccavano con successo una formazione na vale e gravemente danneggiavano un cacoiatorpedlniere, ohe è da ritenere affondato. Dal complesso delle operazioni di questi ultimi giorni dieci nostri apparecchi risultano mancanti. Nell'ultima incursione nemica gu Genova, ei deplorano cinque morti e sedici feriti, il nomi e cognomi delle vittime saranno pubblicati sui giornali localili sommergibile comandato dal tenente di vascello Gianfranco Gazzana ha riportato in Atlantico nuovi successi colando a picco una motonave armata britannica di diecimila tonnellate ed affondando a colpi di oannone II piroscafo armato « Veerhaven », di 3500 tonnellate. Nel giro di dieci giorni, questa nostra unità \suoaoquea ha pertanto oomplessivamente distrutto oltre trentamila tonnellate di naviglio nemico o navigante per conto del neunico. Alcuni degli equipaggi neilei, tra i quali un capitano, isono stati catturati.

Persone citate: Gianfranco Gazzana, Rino Erler

Luoghi citati: Africa Settentrionale, Cirenaica, Genova, Nord Africa, Pantelleria, Roma