Intensa pressione sul nemico nei porti dell'Africa francese

Intensa pressione sul nemico nei porti dell'Africa francese Intensa pressione sul nemico nei porti dell'Africa francese L'aviazione -italiana ha continuato a sviluppare nella giornata di ieri un'intensa attività operativa in Africa Settentrionale francese e sul tasso Mediterraneo centro-occidentale. Durante i consueti voli di esplorazione e vigilanza sui movimenti avversari, un ricognitore strategico dell'armata aerea, mentre sorvolava una importante località portuale dell'Algeria, è stato repentinamente attaccato da due aeroplani da caccia americani del, tipo Curtiss P. 40 provenienti da' quota superiore. Benché colto di sorpresa, l'equipaggio del nostro plurimotore reagiva prontamente e con le armi di bordo sosteneva Z'impari lotta riuscendo ad abbattere sicuramente uno degli avversari, mentre il secondo si allontanava dimostrando di essere in evidente difficoltà, per cui non è da escludere la sua perdita. Il ricognitore, liberatosi dei due cacciatori, ha proseguito la sua missione rientrando poi alla base con il materiale informativo raccolto. Un altro ricognitore, un idrovolante plurimotore della Marina, mentre Incrociala sul mare, si è scontrato con una pattuglia di tre aeroplani ricognitori britannici con i quali ha impegnato battaglia, colpendone uno che si è allontanato lasciando una scìa di fumo, e disimpegnandosi poi dai due superstiti. Nel frattempo aliquote di veli voli da cembattimento e da bombardamento a tuffo hanno mantenuto Una infensa pressione sulle unità navali nemiche nei porti dell'Africa Settentrionale francese. Di una brillantissima azione sono stati protagonisti i componenti di un reparto operante in un settore di ponente del Mediterraneo. Detta formazione della Aeronautica, dopo avere attraversato nelle primissime ore del pomeriggio il Mediterraneo centro-occidentale, è piombata di sorpresa su un aeroporto che il nemico aue-ua presidiato da pochissimo tempo, e da bassa quota mitragliava e colpiva con evidente efficacia numerosi apparecchi nemici al suolo. La reazione nemica, effettuata con tiri delle mitragliere, non è valsa a rallentare l'impeto aggressivo dei nostri assaltatori che, in compatta formazione, hanno preso la via del ritorno dopo aver terminato l'importante missione loro affidata. Anche nel settore orientale del fronte d'Africa reparti dell'aviazione hanno svolto attive crociere a protezione dei movimenti delle nostre truppe in Cirenaica. Durante tali voli sono state contrastate dagli aerei italiani e tedeschi alcune puntate nemiche. Nottetempo bombardieri germanici hanno martellato il traffico nemico nella zona confinaria dell'Egitto occidentale.

Luoghi citati: Africa, Africa Settentrionale, Algeria, Cirenaica, Egitto