Alto elogio tedesco degli aerosiluranti italiani

Alto elogio tedesco degli aerosiluranti italiani Alto elogio tedesco degli aerosiluranti italiani Roma, 12 novembre. L'attività che gli aerosiluranti taliani hanno svolta nel Mediterraneo, ed 1 risultati da questi conseguiti hanno trovato larga eco negli ambienti tedeschi. Radio-Lipsia ha trasmesso al riguardo la seguente conversazione: « La partecipazione delle forze aeree italiane all'offensiva contro il naviglio britannico è stata larga e feconda di risultati concreti in tutte le fasi della guerra fino ad oggi. Specialmente gli aerosiluranti hanno dato all'ammiragliato inglese dispiaceri sempre più forti, perchè tutte le volte che convogli britannici hanno tentato di forzare il blocco delle acque mediterranee, se li son visti piombare addosso con un'aggressività sconcertante e in numero sempre crescente. « Dal 15 agosto 1940, giorno dell'apparizione del primo aerosilu-1 ratore italiano nel porto di'Alea-' sandria, alla data odierna, è stato segrialato un continuo progresso nella frequenza e nell'intensta, nell'autonomia e nell'efficacia dell'offesa silurante aerea ». « Dall'attacco con singoli apparecchi s'è passati a quelli di sezioni e di pattuglie, di squadriglie, di gruppi, di stormì, e in alcune memorabili circostanze, anche di unità superiori. Grazie all'esperienza acquisita dagli equipaggi e ai perfezionamenti nel campo costruttivo e in quello organizzativo dalla nuova specialità, l'Italia il 27 settembre 1941 fu in grado di far affrontare da soli reparti di aerosiluranti un grosso convoglio britannico poderosamente scorta to. Le forze italiane dell'aria inflissero quel giorno un colpo di clava alle forze inglesi sul mare. «Il convoglio del febbraio 1942, attaccato da bombardieri italo-tedeschi e da aerosiluratori italiani si vide affondare un incrociatore, un caccia, un'altra unità e sette piroscafi. Furono inoltre danneggiati quattro incrociatori, un caccia e otto piroscafi. « Contro il convoglio del marzo riuscirono a mettere a segno sedici su diciannove siluri, e il nemico fu costretto a rientrare ancora una volta alla base, inseguito dal nostri velivoli. « Nel giugno e nell' agosto di quest'anno in altri due tentativi del nemico di far passare attraverso il canale di Sicilia due grossi convogli scortati oltre che da un numero rilevante di incrociatori, anche da navi da battaglia e da portaerei, g_li Inglesi furono costretti a registrare perdite quanto mài dolorose. « E si noti che mentre nel giugno le portaerei di scorta erano due. nell'agosto furono aumentate a quattro, segno indubbio dell'enorme importanza assunta dal le forze aeree italiane, e specie dagli aerosiluranti contro la navi gazione nemica ».

Luoghi citati: Italia, Roma, Sicilia