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Nuovi combattimenti terrestri e navali segnalati da Vichy in Algeria e nel Marocco Nuovi combattimenti terrestri e navali segnalati da Vichy in Algeria e nel Marocco Smentita alle notizie di sbarchi nordamericani in Tunisia - Un armistizio chiesto dai difensori di Casablanca - Situazione immutata nella zona di Orano Vlchy, 11 novembre. Le ultime comunicazioni ufficiali sugli avvenimenti in Algeria e in Marocco sono quelle diramate ieri alle ore 21 dal ministro delle informazioni, del seguente tenore: « Secondo le notizie pervenute direttamente dall'Africa Settentrionale, la situazione militare nel pomeriggio di oggi si delineava come segue: le informazioni di fonte straniera che segnalano l'ingresso delle truppe americane in Tunisia, e la loro avanzata verso Blserta'sono prive di qualsiasi fondamento. «Il tempo è peggiorato lungo la costa marocchina ed 11 mare grosso nell'Atlantico potrebbe ostacolare il flusso di rinforzi e di rifornimenti ai contingenti americani colà sbarcati. « Le nostre truppe proseguono le loro operazioni senza debolezza. Si rileva in modo particolare il lodevole atteggiamento delle truppe marocchine ed oranesl ed il contributo dato dalla Jean Bart alla difesa di Casablanca. < La marina e l'aviazione si prodigano malgrado le perdite che subiscono. Ad Orano sono in corso violenti combattimenti. Le nostre truppe oppongono una resistenza accanita. Il porto è stato reso inutilizzabile. « A Casablanca, il nemico arrestato ieri sera, non ha potuto proseguirò la sua avanzata. Nelle acque marocchine una nave da guerra americana è stata costretta dal fuoco della Jean Bart ad abbandonare l'inseguimento di due nostre torpediniere >. Successivamente l'agenzia OFI ha trasmesso il seguente comunicato del Ministero delle Informazioni: « Secondo le ultime notizie della notte, la situazione nell'Africa del Nord è la seguente: « Ad oriente d'Algeri non sono stati effettuati sbarchi. Nessuna operazione viene segnalata dal Dipartimento di Costantina. Nella zona di Algeri, situazione immutata. Nostri elementi sono a contatto col nemico sulla strada Algeri- Aumale. Nonos'on^e la poderosa pressione degli attaccanti, che sono appoggiati da mezzi corazzati, le nostre truppe hanno mantenuto sostanzialmente le loro posizioni nella regione di Orano. « Per quanto concerne 11 Marocco, si è appreso stamani che Ca--.blanca, dopo tre giorni d'impari lotta, ha ceduto ed ha cessato la sua accanita difesa, dopo aver esaurito tutti i mezzi di resistenza. L'ammiraglio Michelier è stato costretto a chiedere una tregua. « A Fort Lyautey e a Safi la situazione è immutata. Durante la giornata di ieri, si sono avuti accaniti combattimenti e le nostre forze navali hanno dovuto affrontare forze nemiche considerevolmente superiori appoggiate da una poderosissima flotta».