LA SITUAZIONE

LA SITUAZIONE LA SITUAZIONE • Sugli avvenimenti in Algeria e nel Marocco abbiamo ormai notizie solo di fonte nemica. Da esse apparirebbe in tutto il suo marciume il bubbone che vi si era venuto creando e di cui avevamo avuto una prova evidente nella fulminea capitolazione di Algeri coll'amm. Darlan ospite o prigioniero. Vedremo gli sviluppi di questa situazione che crea indubbiamente seri problemi. Le Potenze dell'Asse, e particolarmente l'Italia così vicina al teatro dell'aggressione, affronteranno i nuovi compiti con fredda decisione; i nostri nemici credevano di averci inflitto uri colpo mortale; noi dimostreremo loro che la partita mediterranea continua. Per gli sviluppi della lotta nel Mediterraneo l'Asse ha dietro di sè tutta l'Europa; gli anglosassoni debbono confidare in rifornimenti extraoceanici. • Intanto le forze aeree italogermaniche hanno perseguito nelle loro micidiali azioni contro le navi da guerra e i convogli che fanno la spola tra l'Algeria e Gibilterra. I nostri aerosiluratori si sono coperti di gloria schiantando un incrociatore nemico e danneggiandone un altro. La portaerei Argus è ormai inservibile avendo ricevuto due grossissime bombe. Grandi navi mercantili sono state affondate o gravemente colpite. Le flotte anglosassoni da guerra e da trasporto debbono compiere uno sforzo che sarà sempre meglio insidiato dall'intervento dei sommergibili. a. s.

Luoghi citati: Algeri, Algeria, Europa, Gibilterra, Italia, Marocco