La Stampa - Consultazione Archivio

La pena di morte per due traditori La pena di morte per due traditori La sentenza è stata eseguita Roma, 10 novembre. La notte sul 9 ottobre scorso, in un tratto di spiaggia dell'Italia meridionale, sbarcarono da un sommergibile inglese due individui in divisa di ufficiali italiani che furono immediatamente arrestati da elementi della nostra vigilanza costiera. Essi, muniti di falsi documenti di identità, di una ingenitissima somma di denaro, di uh apparecchio radio-trasmittente e ricevente e di armi furono identificati per i fiatelli Zaccaria Amanti di anni 29 e Zaccaria Egone di anni 26. cittadini itatiani, nativi di Fiume, entrambi disertori con passaggio al nemico. Essi hanno ammesso di essere stati inviati in Italia per compiervi atti di sabotaggio e di spionaggio a favore del nemico. Giudicati il 9 novembre corrente dal Tribunale Speciale per la difesa dello Stato sono stati condannati enti ambi alla pena di morte mediante fucilazione nella schiena previa degradazione. La *'?>', ,T~n è sl,Uu eseguita stamane ali alba m una località nei pressi di Roma. ( Stefani )- m |