Podestà e Segretari di Fascio a rapporto dal Prefetto

Podestà e Segretari di Fascio a rapporto dal Prefetto Zi grano agli ammassi e il dovere degli agricoltori Podestà e Segretari di Fascio a rapporto dal Prefetto Il rapporto del Foderale a Casa Littoria Federale, ha tenuto ieri rapporto> al palazzo del Governo, ad un gruppo di Podestà e di Segre1-31'' cl> Fascio, ai quali ha im partito direttive per l'accelcra. marito delle operazioni di confe1'"1101110 agli ammassi del giano turco. Al rapporto, aperto e conclusosi con il .saluto al Re e al Duce, hanno partecipato anche il vice- L'Ecc. il Prefetto, presente il '' Federale Canonica, il direttore della sezione provinciale dell'alimentazione e i dirigenti dell'organizzazione sindacale dell'agri coltura. Nel pomerìggio di ieri, a Casa Littoria, il Segretario Federale ha tenuto rapporto ai componenti ! due Direttori, ai fiduciari dei Gruppi rionali, agli ispettori di zona e .al segretari di Fascio. Era-l no pure presenti i dirigenti delle organizzazioni provinciali sinda cali ed economiche dell'agricol tura. Dopo il saluto al Duce, il Federale ha impartito disposizioni per una sempre più efficace collaborazione degli organi del Partito con le autorità e gli Enti preposti al controllo delle operazioni di conferimento del grano agli ammassi. Per questo, il Federale ha precisato quali devono essere i compiti del Segretario di Fascio, il quale dovrà svolgere intelligente e fattiva opera di scrupoloso controllo affinchè tutti gli agricoltori compiano interamente il proprio dovere, rispondendo all'appello loro rivolto dalla Patria in armi. Successivamente il Segretario Federale ha intrattenuto i presen-ti sull'attuale situazione, richia-nando l'attenzione dei suoi colla- boratori sui doveri che oggi più che mai ogni fascista deve sen- & " ZTtAwY'Tdèm Stfìl ^ff^^r^™a|iie^^\! "1 11 ! " 1 >! tirsi orgoglioso cli adempiere, pronto a dare tutto se stesso per il trionfo della comune causa. Il Federale ha quindi ricordato che, specie nell'ora presente, che segna una svolta decisiva della nostra guerra contro le demoplutocrazie, il fascista deve considerarsi mobilitato nello spirito e nel fisico per contribuire, insieme a tutto il popolo lavoratore, al raggiungimento della definitiva vittoria che il Duce ha assicurata agli italiani. Il Federale, rendendosi interprete dei sentimenti dei suoi collaboratori, ha inviato, prima di chiudere il rapporto, un affettuoso e grato saluto ai nostri valorosi combattenti, ordinando quindi il saluto al Duce, al quale ha presenti che hanno poi impr sato un'ardente manifestazione all'indirizzo del Duce e delle Forze Armate.

Persone citate: Duce, Segre