La Stampa - Consultazione Archivio

LA SITUAZIONE LA SITUAZIONE • Il piano nemico per la riconquista della supremazia nel Mediterraneo si viene sviluppando in tutti i suoi aspetti. Gli anglosassoni ritengono che premessa indispensabile ad un mutamento nel corso degli eventi finora svoltisi a totale favore degli Stati del Tripartito sia la possibilità di servirsi della via imperiale attraverso il Mediterraneo. Perciò sono state trascurate le richieste russe di un secondo fronte continentale e tutti gli sforzi sono stati concentrati sui fronti terrestri e marittimi che fanno pernio sull'Italia. Si è cominciato cogli attacchi aerei contro le città dell'Alta Italia collo scopo selvaggio e barbaro di colpire le popolazioni civili • è subito venuta l'offensiva m Egitto condotta con immensa soverchianza di uomini e di mezzi; è stata quindi operata V aggressione contro le colonie francesi dell'Africa del Nord. Norme umane e giuridiche tutto viene calpestato con ributtante cinismo secondo la vera natura feroce degli anglosassoni; falsi pretesti sono stati messi innanzi per giustificare la pirateria ai danni dell'ex-alleata. Quando è in giuoco il loro interesse inglesi e nord-americani non hanno, come non hanno mai avuto, alcuno scrupolo umano e divino; e sono essi i banditori dei principi di libertà e di sovranità per tutti gli Stati!... • Nell' aggressione contro la Francia Roosevelt si è assunto direttamente la parte di primo piano; ciò è stato dovuto anche a speciali motivi contingenti; ma tuttavia ne risalta il mostruoso piano imperialistico de- §li Stati Uniti. Non c'è più dubio; questi mirano all'assoluta egemonia in tutte le parti del mondo. Non ci sono confini alle loro ambizioni; i nord-americani vogliono installarsi nel Mediterraneo per restarci e per comandare, come si sono installati nell'America Centrale e Meridionale, in varie parti dell'Africa, in Australia, in Islanda, nell' Irlanda. L'Inghilterra, le comunità imperiali, i gollisti sono tutti strumenti nelle mani della politica imperialistica degli Stati Uniti. Mai il mondo ha assistito ad un programma così spaventosamente tirannico di universale dominio da parte di una concezione e di un sistema, la concezione e il sistema della plutocrazia giudaica. • A 48 ore di distanza dagli sbarchi non possiamo che continuare a mantenere l'atteggiamento più riservato sugli sviluppi dell' aggressione. Ma intanto si può constatare che le forze aeree e subacquee dell'Asse sono intervenute con efficacia contro i convogli che sbarcano truppe e materiali sulle coste algerine. Un incrociatore è stato affondato; un altro è stato silurato; numerose unità da guerra e trasporti sono stati colpiti. • I Bollettini straordinari sugli affondamenti si susseguono con maggiore frequenza. Più fronti saranno costituiti dagli anglosassoni, più avranno necessità di rifornimenti e quindi tanto maggiori saranno le possibilità di attacchi vittoriosi da parte dell'arma subacquea.