La Stampa - Consultazione Archivio

Rapporto di Dall'Orto ai dirigenti dell'organizzazione commerciale Rapporto di Dall'Orto ai dirigenti dell'organizzazione commerciale La distribuzione del generi azionati per i! prossimo inverno Roma, P novembre. Il presidente della Confederaone dei commercianti, cons. naz. Dall'Orto, ha tenuto rapporto nei iorni scorsi a Torino ai presiden e ai direttori d^e "ùjuui.v ed i capi degli ufKci distribuzione el Piemonte /6 della Liguria; a Milano » muelli della Lombardia, EaJregxa. a quelli dell Emilia, deila Romagna e di alcune pro- vince del Veneto. In tali rapporti l Presidente confederale ha impartito direttive ai dirigenti provinciali delle Confederazioni intese ad orientare sempre meglio la oro azione ai sani principi del corporativismo fascista; a far funzionare il sindacato, cellula pnma del sistema corporativo: a mparare nettamente 1 compiti sindacali da quelli economici secondo lo spirito e la lettera della legge. Sono poi stati ampiamente esaminati e discussi importanti particolari argomenti organizzativi, quali quelli dell'attuale funziona'ita degli enti economici del commercio, della loro posizione nei confronti della totalità delle categorie e della loro forma giuridica; dei finanziamenti collettivi, del sistemi di ripartizione dei contingenti di distribuzione, della cassa conguaglio, della raccolta delle patate e dei legumi, del sistema amministrativo delle Unioni. Un particolare esame è poi stato compiuto nei confronti degli uffici distribuzione che assolvono, nonostante le difficoltà del momento, con soddisfazione delle autorità provinciali e dei consumatori all'importante funzione della distribuzione dei generi razionati e contingentati. E' stato inoltre effettuata una ampia e completa rassegna della situazione alimentare delle singole province, con particolare riferimento al periodo invernale. Su tutti gli argomenti trattati il Presidente confederale ha fornito ai convenuti le spiegazioni necessarie e impartite le sue direttive. Il cons. naz. Dall'Orto ha infine visitato gli uffici distribuzione di Torino, Milano e Bologna, renrendosi personalmente conto dei vari sistemi di ripartizione, distribuzione e contabilizzazione delle merci, impartendo disposizioni per una sempre più rapida distribuzione delle merci stesse.