LA SITUAZIONE

LA SITUAZIONE LA SITUAZIONE • In terra d'Egitto i soldati d'Italia e di Germania sostengono da quindici giorni una battaglia durissima contro un nemico agguerrito che ha impegnato per la terza volta le risorse migliori di tutto l'impero insieme cogli aiuti degli Stati Uniti per riaprirsi la strada del Mediterraneo. Non è il momento di abbandonarsi a considerazioni strategiche di qualsiasi genere; i Popoli dell'Asse partecipano alla prova dei figli combattenti su quell'aspro fronte con legittima ansia ma colla serena certezza che ancora una volta gli obiettivi anglosassoni saranno frustrati. Il crescendo degli affondamenti da parte dei sommergibili germanici ha assunto un ritmo vertiginoso: negli ultimi dieci giorni a cavallo fra l'ottobre é il novembre essi hanno colato a picco almeno 540 mila tonn. di naviglio nemico. E le zone ocea niche di battuta si allargano sempre più: nell'Indiano l'insidia subacquea è andata oltre il capo Agulhas fino alle acque del Madagascar. • I russi sono alla ricerca di sperata di rinforzi per argina re la minaccia che grava su Ordzonikidze e sul bacino pe trolifero di Grosny. E' stata mobilitata persino la cavalleria cosacca nella steppa desertica dei Calmucchi. La Luftwaffe ha quale mèta preferita le comuni cazioni che da nord e da sud fanno centro ad Astrakan. Malgrado le pressioni e i ricatti di ogni genere l'Argentina riafferma sempre più nettamente la sua posizione di neutralità. Il fiero paese latino non intende che in alcun modo vengano lesi i suoi diritti di sovranità. Ciò mentre in molte repubbliche si delinea il disagio per il supino asservimento alla volontà di Washington. • I risultati definitivi delle elezioni parziali negli Stati Uniti hanno meglio confermato i progressi del partito repubblicano. E' stato già chiaramente fissato che da questo fatto non bisogna trarre arbitrarie illazioni; è certo tuttavia il segno dell'insoddisfazione verso la politica e i metodi di Roosevelt

Persone citate: Roosevelt

Luoghi citati: Argentina, Astrakan, Egitto, Germania, Italia, Madagascar, Stati Uniti, Washington