Scacco democratico nelle elezioni nordamericane

Scacco democratico nelle elezioni nordamericane Scacco democratico nelle elezioni nordamericane I repubblicani conquistano numerosi nuovi seggi al Senato e alla Camera dei rappresentanti - Dewey eletto Governatore dello Stato di New York Berna, 4 novembre. Quantunque i risultati finali delle elezioni americane non siano ancora noti, le notizie giunte nel pomeriggio di oggi dimostrano un sorprendente aumento dell'influenza del partito repubblicano. Con queste elezioni si dovevano ncntnare tutti i 435 membri della Camera dei rappresentanti, dei quali, nella passata Camera, 265 erano occunati dai democratici, 162 dai repiibblicani e sei da indipendenti. Finora si conosce che sono stati nominati 187 democratici e 162 repubblicani; mancano ancora i risultati finali di 86 collegi elettorali. I repubblicani hanno pertanto finora mantenuto i seggi che già occupavano nella passata legislatura per modo che tutti i seggi che potranno conquistare rappresenteranno un profitto netto, mentre che i repubblicani dovrebbero ottenere la maggioranza in almeno ottanta degli 86 collegi elettorali, dei quali non sono ancora noti i risultati, per poter raggiungere il numero di seggi da loro occupati nella vecchia camera. Po che .questo è materialmente impossibile si può fin da ora prevevederc la grande estensione della sconfitta che il partito democratico subirà nella camera dei rappresentanti. Per quanto riguarda il Senato si dovevano eleggere un terzo dei seggi, e cioè 32 nuovi senatori. Di questi 32 seggi, i repubblicani ne hanno finora conquistati nove e i democratici quindici. Dei trentatre governatori nuovi eletti, 15 sono repubblicani e 18 democratici. Come era da aspettarsi, i democratici hanno mantenuto la loro maggioranza negli Stati meridionali, come pure negli Stati di Arizona, Rhodeisland ed Oklahoma, Senza voler pronunciare un prematuro giudizio sui risultati di queste elezioni, appare certo che i democratici fedeli al governo, pur avendo subito uno scacco, conserveranno la maggioranza nella camera dei rappresentanti; appare tuttavia anche certo che i repubblicani hanno guadagnato una potentissima posizione parlamentare Si apprende che fra i deputati l'ex-isolazionista Gamilton Pish precede il candidato democratico Ferdinand Hoyt. Nelle elezioni senatoriali Prentiss M. Brown del Michigan e Teodor Green di Rhode Island rappresentanti del New Deal sono rimasti indietro. Brown intervenne a suo tempo in favore della legge contro l'inflazione e per la stabilizzazione dei prezzi, ciò che gli attirò l'opposizione dei circoli agrari. Un altro partigiano del Governo, il senatore indipendente George W. Norris del Nebraska è stato vinto dal repubblicano Kenneth Werry. Nello Stato di Nuova Jersey l'ex Presidente della Camera di Commercio americana, Alberto W. Hawkes, ha battuto nelle elezioni senatoriali il partigiano del New Deal William Sniathers. Il candidato repubblicano Thomas E. Dewey, procuratore generale riuscito vittorioso con 500 mila voti contro il candidato democratico John Bennet, è stato eletto governatore dello stato di Nuova York. Questa elezione significa un considerevole rafforzamento del partito repubblicano statunitense. Dewey è nato il 24 marzo del 1902 nello Stato di Michigan ed ha studiato legge nelle università di Michigan e di Columbia, e nei 1926 era ammesso a far parte del foro di Nuova York. Dal 1933 occupava il posto di procuratore generale per lo sta to e città di Nuova York. Dewey si era creato una vasta reputazione col provocare una inchiesta contro il presidente della National City Bank di Nuova YorkCharles E. Mitchell, che colle sue operazioni aveva causato, ne1929, giorni tristi e neri alla borsa di Nuova York. La sua fama e popolarità crebbero ancora peuna serie di efficaci procedimentiniziati da lui contro dei not« gangsters » e per la lotta da luiniziata contro la corruzione. In una sola notte duemila donnbianche sono state sottratte allsfruttamento nel distretto negrdi Harlem. I gangsters di Nuova York lo consideravano il loro « nemico numero uno ». La sua popolarità raggiunse l'apice quandiniziò e condusse a termine la lotta contro il famigerato politicantdi Tammany, Jimmy Hines, ed suoi affiliati, stretti amici degangster giudeo Flegelheimernoto sotto il nome di « Dutch Schultz », che godeva di una tristamente famosa reputazione negli ambienti politici. Dewey avrebbe dovuto essere candidato alla presidenza della repubblica durante le ultime elezioni, ma all'ultimo momento ed in seguito a manovre che ancora non sono statchiarit», venne sostituito da Wendell W'illkie. Quest'ultimo, nellelezioni di ieri, ha votato peDewey. Gli ultimi risultati di cui si ha notizia da New York dimostranche i repubblicani guadagnanterreno, ma che i democratici conservano la maggioranza al Senate sono finora in testa per quantriguarda la Camera dei rappresentanti. Al Senato sono stati filetti 15 repubblicani e 14 democratici mentre cinque risultati nosono ancora conosciuti; ma siccome si doveva rinnovare soltantun terzo del Senato i democraticcon i seggi che già avevano hanno la sicurezza di occuparne 54 s96. Nel vecchio Senato i democra tici avevano 68 seggi contro 28 derepubbliaani e due indipendentGli ultimi risultati relativi allCamera dei rappresentanti, lquale viene completamente rinnovata danno 200 seggi ai democratici e 185 ai repubblicani; 47 rsultati non sono ancora noti. Le elezioni per la rinnovaziondella Camera dei rappresentane parziale del Senato, e per la nomina dei Governatori di numerosStati si sono risolte in un scacco per il partito democratico. Oltre alla conquista di numerosi nuovi seggi nelle due Camere, i repubblicani possono vantare il significativo succes-. so del loro esponente, Dewey, il quale, largamente distanziando i suoi competitori, il democratico Bennet e il laburista Alfange, è stato eletto governatore dello Stato di New York. Se l'Alfange godeva dell'appoggio del famigerato La Guardia, il Bennet era, oltre che il candidato, l'amico personale di Roosevelt, che aveva mobilitato per la riuscita del suo favorito tutte le sue clientele e le influenze del potere federale. La vittoria del Dewey è dunque considerata dai repubblicani come un ottimo auspicio per le elezioni alla suprema magistratura repubblicana, che si svolgeranno nel 1944.' Forte personalità, il Dewey si pone fin da ora come un temibile concorrente per l'attuale Presidente, e la sua apparizione in primo piano sulla scena politica mette in serio pericolo i programmi rooseveltìani di dittatura perpetua. E' mutile avvertire che i risultati di questa consultazione vanno considerati unicamente nel quadro della politica interna degli Stati Uniti. Prima di tutto si tratta di elezioni parziali, le quali non modificano la composizione dell'esecutivo, il solo potere che conti nella costituzione americana, e lasciano quindi Roosevelt e t suoi collaboratori arbitri della legislazione e dell'amministrazione dello Stato. Secondo, sarebbe un errore il ritenere il Dewey e i repubblicani meno bellicosi dei loro competitori, o meno legati alle correnti affaristiche che ingrassano nella guerra, e la considerano coinè una fonte di ottimi affari. Tuttavia è evidente che le elezioni significano uno schiaffo per Roosevelt e i suoi amici. Dewey è un critico stringente della politica rooseveltiana, e attribuisce all'incapacità e alla leggerezza degli attuali dirigenti la serie di rovesci subita dagli Stati Uniti dalla loro entrata in guerra. Il corpo elettorale, orientandosi verso i repubblicani, mostra di condividere queste critiche, e dà sfogo al proprio malcontento per l'opera di coloro che, undati al potere con un netto programma anti interventista, hanno poi trascinato il paese, moralmente e materialmente impreparato, in una tragica avventura bellica, in cui non si sono realizzate finora che sciagure e di- sfatte.