Il Principe di Piemonte promosso Maresciallo d'Italia

Il Principe di Piemonte promosso Maresciallo d'Italia Il Principe di Piemonte promosso Maresciallo d'Italia Promozioni dei generali Ambrosio, Gariboldi, Vercellino e Geloso a generali d'Armata, del generale Fougier a generale di Armata Aerea e dell'ammiraglio Riccardi ad ammiraglio di Armata Roma, 29 ottobre. Nella giornata del Ventennale la Maestà del Re e Imperatore ha firmato il Regio decreto che, su proposta del Duce, promuove Maresciallo d'Italia il Principe di Piemonte, Comandante del Gruppo di Armate Sud ed Ispettore dell'Arma di fanteria. I combattenti che ebbero il Principe ereditario quale capo del Gruppo Armate Ovest nella fase iniziale dell'attuale guerra e quelli che lo hanno ora amato comandante, apprenderanno con legittimo orgoglio l'alto riconoscimento concesso all'Augusto Principe. Con Regi decreti, recanti pure Ut- data del 28 ottobre, sono stati promossi il capo di Stato Maggiore dell'Esercito, generale Vittorio Ambrosio, già comandante di una Armata in guerra, generale d'Armata; V ammiraglio designato di Armata Arturo Riccardi, capo di Stato Maggiore della Marina, ammiraglio di Armata; il generale di Squadra aerea Rino Corso Fougier, capo di Stato Maggiore dell'Aeronautica, generale di Armata aerea. Inoltre, con altro Regio decreto, i generali Italo Gariboldi, Mario Vercellino e Carlo Geloso, i quali hanno comandato un'Armata in guerra, sono promossi generali di Armata. Umberto di Savoia, Principe di Piemonte, che, com'è noto, è nato a Racconigi il 15 settembre 1904, ed è terzogenito dei Sovrani, ha il seguente stato di servizio militare: 15 Ottobre 1918: allievo del Collegio Militare di Roma; 15 settembre 1921: soldato volontario in detto Collegio; 1° dicembre 1921: allievo della Scuola Militare di Modena e per volontà di S. M. il Re assegnato al 1" Reggimento Granatieri di Sardegna; 1" marzo 1922: caporale; 1° giugno 1922: sergente allievo ufficiale. Il 15 settembre 1922 nominato sottotenente di complemento al 1° Reggimento Granatieri di Sardegna; il ln dicembre 1923 trasferito al 2u Reggimento Granatieri di Sardegna. Il 15 settembre 1925 nominato tenente in S.A.P. ntitmsmRn o i e . nell'Arma di Fanteria e assegnato al 91° Reggimento di Fanteria; il 15 marzo 1926, promosso capitano, e assegnato al 92" Reggimento. Il 16 marzo 1927, promosso maggiore, passa al 90° Reggimento di Fanteria; allo stesso Reggimento restava il 16 marzo 1928 promosso tenente colonnello. Il 16 marzo 1930, promosso colonnello, era nominato comandante del 92» Reggimento di Fanteria. Il 15 marzo 1931, promosso generale di brigata era nominato comandante la Venticinquesima Brigata di Fanteria di Napoli; e il 1° marzo 1934, promosso generale di Divisione, assumeva 11 comando della Divisione « Volturno » di Napoli. Entrato a far parte del Consiglio dell'Esercito il 12 gennaio 1935, il 15 marzo 1936, promosso generale di Corpo d'Armata, passava al Comando del Corpo d'Armata di Napoli. Il 15 marzo 1938, infine, gli è conferita la carica di Designato d'Armata, e sotto la stessa data è nominato Ispettore dell'Arma dì Fanteria. Il 31 agosto 1939 è nominato Comandante di un Gruppo di Armate sul fronte occidentale; il 16 gennaio 1941 è promosso Generale d'Armata. Il 28 gennaio 1941 ebbe la croco di Commendatore dell'Ordine Militare di Savoia.