Nella ricorrenza del 28 Ottobre

Nella ricorrenza del 28 Ottobre CRONACA CITTADINA Nella ricorrenza del 28 Ottobre // rito al Sacrario dei Caduti a Casa Littoria - // Federale reca l'omaggio delle Camicie Nere all'Esercito Prefetto, Federale e Podestà in visita alle case popolari La data del 2S ottobre, celebrata ufficialmente nella scorsa giornata domenicale del 25, è stata ricordata ieri con riti austeri. Alle ore 9, ima corona di fiori è stata deposta al sacrario dei Caduti alla Casa Littoria. Alle 9,S0, nello stesso Sacrario è stata officiata una messa solenne in suffragio dei caduti per la Rivoluzione. Erano presenti il Federale, con i vice-federali, i componenti dei due direttorii e tutte le autorità ciuiH e militari. Brano presenti il Comandante d'armata, il Prefetto, il Podestà, il capo dei nazionalsocialisti residenti a T'orino con una rappresentanza, la quale lux anche essa deposto fiori. L'ufficio funebre è stato celebrato dal cappellano militale, can. don Arisio. Durante tutta la giornata si sono succeduti turni di guardia al Sacrario. Alle ore 12, il Federale, accompagnato dai vice-federali, dai componenti dei due direttorii, dai presidenti delle associazioni combattentistiche e d'arma, si è recato al Comando del corpo d'armata, a porgere il saluto delle Camicie nei e al glorioso Esercito ed a tutte le Forze armate. Franco Ferretti ha detto di quanto amore sono circondati, oggi più'che mai, i camerati in grigioverde ed ha ricordato che, mentre i fascisti si considerano combattenti, a fianco dei combattenti, molti, molti di essi, molti di quegli stessi che gli anni scorsi lo avevano accompagnato a rendere il doveroso omaggio all'Esercito, nella persona della più alta autoiità militare territoriale, sono caduti. L'ecc. Ramerò ha risposto, dicendo che l'atto di omaggio all'Esercito voluto dal Duce riempie di soddisfazione l'anima del sol- """""""""""» iiiniiiiiuiiiiiniiiiiiii dato. Proprio in questi giorni U nemico, lanciando le sue truppe all'assalto delle nostre posizioni in Egitto e sfogando bestialmente il suo odio contro le città inermi, rende ancor più granitico, se fosse possibile, il blocco formato da Esercito e Paese. Dopo il saluto di Re ed al Duce, il Federale ha presentato all'ecc. Ramerò i componenti dei direttorii. In tutte le scuole la gloriosa ricorrenza è stata celebrata. Il Prefetto, il Federale ed il Podestà avevano precedentemente visitato i quartieri di case popolari ultimate ed affittate nell'anno XX. Ricevuto dal presidente dell'Istituto fascista autonomo per le case popolari della provincia di Torino ing. Giovanni De Vecchi, le auto rita hanno visitato il S.o lotto di iiinmirmiiiiiii iiiiiimmiiiiiiiiti iiiiiiiii case popolarissime al R. Parco comprendente 457 vani con US alloggi destinato in gran parte alle famiglie numerose e più bisognose; e nella stessa zona, i lavori in corso del villaggio rurale che sarà formato da 150 casette can 4 alloggi ciascuna. Le autorità si sono quindi recate a vedere il S.o ampliamento del quartiere « Costanzo Ciano » costituito da tre fabbricati a cinque piani fuori terra e contenenti 70 alloggi con 320 vani e destinato in prevalenza agli operai della Fiat. Tutti gli alloggi dei quartieri costruiti sono stati affittati. Il Prefetto si è vivamente compiaciuto coll'ing.' De Vecchi pei- l'impon'ente contributo dato dall'istituto. alla soluzione dell'importante problema edilizio a favore delle famiglie meno abbienti. iiiiiiiiiiniii i imiiiimiiiiiu mi

Persone citate: Arisio, Costanzo Ciano, De Vecchi, Duce, Franco Ferretti, Giovanni De Vecchi

Luoghi citati: Egitto, Torino