Altre imprese del ragioniere truffatore

Altre imprese del ragioniere truffatore Altre imprese del ragioniere truffatore Assegni falsificati e incassati per oltre tra milione Biella, 27 ottobre. La serie delle truffe combinate dal ragioniere Bruno Razzini, di cui già ci slamo interessati, va giornalmente allungandosi. Il Razzini, con il nome di Michele Ballerini, mesi or sono si era presentato a Porli all'orologiaio Giusto Tamorini per acquistare un orologino da braccio. Ed aveva pagato, secondo il solito, con un assegno di cinquemila lire, assegno che risultò alterato In quanto originariamente era stato emesso per sole 120 lire. A Porli aveva pure acquistata una macchina da scrivere da certo Giosuè Virgili pagando con un altro assegno di cinquemila lire, pure alterato, emesso dalla Cassa di Risparmio di Rimini per 126 lire. E Razzini esibiva, quando gliene veniva fatta richiesta, una tessera postale rilasciatagli dall'ufficio di Vicenza. In fatto di documenti di Identità era perfettamente attrezzato! Da Modena viene riferito che il Razzini. per l'occasione Ugo Fini, truffò la ditta Zinasl Vellani con un assegno di 10 mila lire. Ed ancora da Catanzaro viene precisato che uno degli assegni circolari -rinvenuti addosso al Razzini, subito dopo l'arresto, per la cifra di 28.823 lire, ma che in realtà era stato emesso dalla Banca d'Italia per 2823,25 lire, apparteneva al consigliere di Corte d'Appello cav. uff. Giuseppe Scutari, dalle cui tasche era sparito la sera del 19 settembre scorso alla stazione Termini di Roma. <

Persone citate: Bruno Razzini, Giosuè Virgili, Giuseppe Scutari, Razzini

Luoghi citati: Catanzaro, Modena, Rimini, Roma, Vicenza