I rinnovati violenti attacchi del nemico s'infrangono contro la saldezza del nostro schieramento

I rinnovati violenti attacchi del nemico s'infrangono contro la saldezza del nostro schieramento LA BATTAGLIA SUL FRÓNTE EGIZIANO I rinnovati violenti attacchi del nemico s'infrangono contro la saldezza del nostro schieramento in tentativo di sbarco nella zona di Marsa Matruh completamente fallito per l'intervento degli aerei dell'Asse: le imbarcazioni costrette a invertire la rotta - A El Alamein gli inglesi hanno già perduto 104 carri armati • Le retrovie nemiche intensamente bombardate Ballettino n. 883 V Quartier Generale delle Forze Armate ha diramato nel pomeriggio di ieri .il seguente bollettino numero 883: Sul fronte egiziano, rinnovati, violenti attacchi nemici, appoggiati da mezzi blindati, sono falliti; li numero del carri armati avversari distrutti è salito a 104. Formazioni aeree italiane e germaniche hanno condotto azioni di bombardamento e mitragliamento su accampamenti e depositi nelle retrovie britanni» ohe; in duelli aerei, quattordici apparecchi venivano abbattuti dalla caccia dell'Asse. Un tentativo nemioo di sbarco a tergo delle nostre linee nella zona di Marea Matruh è stato frustrato dal pronto intervento di velivoli d'assalto ohe costringevano le numerose motobarche cariche di truppe a desistere dall'azione e ad invertire la rotta; una delle imbaroazioni, centrata da bombe, saltava in aria, Un nostro sommergibile non è rientrato alla base. Parte dell'equipaggio risulta1 catturato. Le famiglie sono state Informate. Nei cielo di Malta, tre « Spitfire » che tentavano di intercettare nostri bombardieri, preoi pitavano In mare colpiti dai cac eiatorl di scorta. Un azioni aèree netto scacchiere mediterraneo, quattro aerei britanniol sono stati abbattuti dall'aviazione germanica. La notte tra il sabato e la domenica, sul fronte di El Alamein, cori il favore del plenilunio, il nemico ha attaccato con importanti forze varie posizioni nel settore settentrionale e nel settore meridionale del nostro schieramento. La mossa non coglieva di sorpresa le truppe italo-tedesche. L'azione incominciava verso ìe 81 tanto nel settore nord che in quello sud del fronte. Essa era preceduta da un violentissimo fuoco di artiglieria. Netto stesso tempo, ondate di bombardieri e cacciatori martellavano e mitragliavano le linee prese di mira dalle artiglierie. Questa pioggia di fuoco durava circa due ore. Essa veniva sopportata dalle nostre forze con calma e vigile attesa, mentre le nostre artiglierie controbattevano il fuoco avversario. Dopo che il tiro dei cannoni nemici si fu allungato sulle nostre linee, le prime ondate di carri armati inglesi, seguite da forze di fanteria, passavano all'attacco delle nostre posizioni. La battaglia divampava presto violentissimamente in entrambi i settori del fronte. Oli «contri si svolgevano ovunque su terreno illuminato come a giorno dalla grande luce lu nare. In appoggio atte nostre fan dterie intervenivano i carri armati che impegnavano aspri e rapidi duelli con i cani armati avversari. La battaglia proseguiva tutta la notte, aumentava ancora di violenza nel corso della mattina e diminuiva leggermente nel pomeriggio. Per quanto la lotta in entrambi i settori del fronte non eia ancora terminata, si può ben dire fin da ora che le forze italo-tedesche hanno fatto fronte saldamente ai poderosi attacchi nemici respingendoli ovunque. -

Luoghi citati: El Alamein