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Gli americani di Guadalcanar riforniti per via aerea Gli americani di Guadalcanar riforniti per via aerea La flotta giapponese padrona delle acque delle isole delle Salomone Tokio, 24 ottobre. Secondo l'agenzia Domei, nei circoli locali di marina viene accennato al fatto evidente che gli americani sbarcati in alcune isole dell'arcipelago delle Salomone e particolarmente a Guadalcanar non possono venir rifomiti che mediante l'aviazione, ciò che prova senza dubbio che la Marina giapponese domina tutte le acque circondanti queste isole. La recente dichiarazione del portavoce della Marina giapponese che le forze nemiche verranno annientate nel momento in cui la Marina imperiale crederà opportuno di farlo, pesa come un incubo sull'opinione pubblica nordamericana. Washington ammette già che le truppe de- fli Stati Uniti a Guadalcanar si rovano in una posizione strategica sfavorevole e si tenta preparare la popolazione degli Stati Uniti a nuove notizie sfavorevoli. Secondo notizie da Washington, gli ambienti militari nord-americani attendono che, appena finito il concentramento delle forze nipponiche, queste sferreranno l'attacco diretto contro Guadalcanar. Le informazioni ammettono che importanti concentramenti di truppe giapponesi hanno luogo nelle isole Bougainville, e precisamente all'estremo sud di esse, a Shortland, e i corrispondenti di guerra americani assicurano che i giapponesi hanno soltanto rinviato l'offensiva. Intanto questi hanno effettuato martedì un leggero attacco di sondaggio contro la base aerea di Henderson Field. Il rinvio dell'offensiva giapponese, secondo gli ambienti americani, avrebbe permesso alle truppe americane di consolidarsi sulle ioro posizioni. La Reuter annuncia che una potente flotta britannica, al comando dell'ammiraglio sir James Somerville, opera attualmente nell'Oceano Indiano, lungo la costa orientale africana. La flotta sarebbe formata di corazzate, incro datori e una portaerei. Artiglieria leggera antiaerea tedesca davanti ad un villaggio in fiamme. (Foto Vieth Atlantic)