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Cripps spera ancora in un'intesa con Gandhi Cripps spera ancora in un'intesa con Gandhi Nuove sanguinose dimostrazioni Berna, 24 ottobre. (S.) Sir Stafford Cripps, dimenticando forse le ragioni profonde del fiasco della sua missione, in un'intervista pubblicata dai giornali americani ha dichiarato che la porta è ancora aperta per un accordo con l'India. Poi ha fatto capire di sperare in una intesa fra gli indiani mettendo da parte Gan i dhi. « Non credo che Gandhi — ha proseguito — debba essere ritenuto personalmente responsabile del rifiuto opposto dal Congresso alle proposte britanniche; ma, certo, la sua influenza ha avuto un gran peso, ed in ultima analisi è stata questa influenza che ha provocato la ri pulsa opposta dal Comitato del Congresso. Credo bene alla sincerità dì Gandhi, ma egli ha influenzato il Congresso con la sua fanatica credenza nella re sistenza passiva e nella non vio lenza » E qui Cripps ha sostenuto in fine la sua strampalata idea secondo cui gli indiani potrebbero accontentarsi di governare co me membri del Consiglio esecutivo Insieme al Viceré, facendo finta di credere che in questo modo essi godrebbero dell'autonomia. E' veramente straordinaria la cocciutaggine di Cripps Secondo alcune informazioni da fonte inglese sir Stafford Cripps verrebbe prossimamente designato alla carica di Viceré dell'India in sostituzione di lord Linlithgow. Da Bangkok si apprende che 11 nuovo presidente del consiglio della provincia del Sind ha fatto sapere che aderisce alla Lega mussulmana ma che questo fatto non cambia in nulla la sua posizione di ironte alla comunità Indiana. Le dimostrazioni antinglesi in tutta la provincia continuano. I dimostranti hanno — in numerose riunioni — riaffermata la loro solidarietà con gli insorti dei territori del Nordovest, i quali lottano strenuamente contro le forze britanniche già battute in numerosi scontri. Soldati inglesi feriti, giunti a Pesciawar, hanno narrato che tutti i principali passi delle montagne sono nelle mani degli insorti e che le forze britanniche si trovano in condizioni difficilissime, data la ostilità delle popolazioni e la estrema mobilità delle bande di « Camicie scarlatte » ILLUSIONI INGLESI